È un Carlo Rossi a tutto tondo quello che si presenta davanti al microfono di Sv Sport. Il presidente della Fipav provinciale si dice soddisfatto per l'andamento stagionale delle compagini della provincia e allo stesso tempo elogia l'operato delle proprie dirigenze, abili ad imbastire progetti interessanti nonostante il periodo di crisi che le avvolge.
Presidente, qual'è lo stato di salute del Volley savonese?
"Reputo positivo ad oggi il nostro movimento. Vantiamo un arbitro internazione, due nazionali e due società che competono in un campionato nazionale. I risultati ottenuti in questa prima fase nazionale sono in linea con le nostre aspettative e questo credo sia merito sostanzialmente dei presidenti delle società perchè, nonostante il periodo di crisi che stiamo attraversando, utilizzano al meglio le risorse finanziare provenienti dalle scarse sponsorizzazioni e dalle quote provenienti dal settore giovanile. Proprio in quest'ultimo settore però, vengono a mancare i numeri. Purtroppo il volley maschile attira sempre meno i bambini e ragazzini ad iscriversi ad una società agonistica e questo è un vero peccato perchè il volley è maestro di disciplina e benessere. Fortunatamente non si può dire altrettanto del volley femminile, il quale anche quest'anno ha raggiunto buoni numeri".
La Federazione ha in mente qualche progetto per colmare questa lacuna?
"La Federazione, insieme al Ministero della Pubblica Istruzione, sta imbastendo un progetto per aprire le porte nelle scuole al volley, in modo da inculcare alle giovani leve il nostro credo e trasmettere il nostro entusiasmo. Siamo al corrente che sarà molto complicato incamerare questa iniziativa, m noi ci proveremo senza dubbio".
Siamo ormai entrati nel vivo della stagione e con i campionati ben avviati. Fino ad ora qual'è la società che ha lavorato meglio?
"Siamo ancora agli inizi e mi viene difficile espormi. Posso però dire che le società di Albenga, Carcare e Albisola hanno finalmente capito che investire per i giovani è la giusta soluzione. Stanno imbastendo un progetto molto interessante, mettendo a disposizione delle giovani leve allenatori qualificati e molto preparati. Tutto ciò è molto positivo perchè ci è di aiuto a trasmettere ai bambini i veri valori dello sport e a rapportarsi in un gruppo".





