LA FESTA DELLO SPORT IMPERIESE
L’emozione degli oscar. Ormai ci siamo! Manca davvero poco alla 42a edizione che riguarda gli oscar dello sport riguardanti la provincia di Imperia, che si terrà venerdì presso il Teatro di Ventimiglia. Ai nostri microfoni ecco Franco Brioglio, Delegato provinciale CONI, che ci presenta il sentito e grande evento tra aspettative, obiettivi futuri e vari ringraziamenti ai tanti sponsor, che hanno promosso l’ambita manifestazione.
Franco Brioglio, Delegato Provinciale CONI, come si presenta lo sport imperiese a questa ambita manifestazione?
“Questa manifestazione raggruppa orgoglio di un piccola provincia che con il tempo sta sfornando dei veri e propri talenti che riescono ad emergere nelle proprie attività agonistiche. Nella serata degli oscar riceveranno il premio molti big tra cui Sturaro, il centrocampista della Juventus di Sanremo che sarà assente in quanto sta preparando la delicata partita Juventus-Napoli e con il premio che verrà ritirato dal padre; il ciclista Bonifazio, che sarà presente e giunto quinto alla scorsa Milano-Sanremo e il tennista mondiale Fognini di Arma di Taggia assente per via del suo impegno a Buenos Aires. Questo per noi è un motivo di grande orgoglio. Inoltre, la serata vedrà premiati ben 150 atleti, tra ragazzi e ragazze esperti e baby atleti.”
Che cosa si aspetta da questo evento?
“Mi aspetto la solita nutrita cornice di pubblico, visto che l’anno scorso sono accorse a vedere questa grande manifestazione 500 persone. Verranno premiate disciplina per disciplina e questo ci renderà ancora più orgogliosi, con il grande entusiasmo e il Teatro di Ventimiglia stracolmo”.
Come l’avete preparato?
“Questa è la 42a e epr quest’anno abbiamo avuto la grande disponibilità per effettuare la consueta manifestazione da parte di Ventimiglia. Questo è ormai un evento abbastanza rodato, grazie soprattutto ai nostri sponsor. Siamo riusciti a realizzare e ad abbellire una splendida sala e rendere la giusta cornice per un evento che merita”.
Com’è la situazione ad oggi nelle varie associazioni sportive della provincia di Imperia?
“Il problema principale della provincia è quella che riguarda l’impiantistica delle attività sportive. Molti sono stati i problemi quest’anno tra cui la chiusura per inagibilità di molte palestre, dove ad Imperia sono state chiuse l’ITIS e per inibizione il Pala Ruffini, con le varie squadre di pallavolo costrette ad emigrare, perché la Federazione non prevede la disputa degli incontri a porte chiuse. Anche a Sanremo la situazione non è migliore con le squadre costrette a giocare all’ex mercato coperto, anche se gli obiettivi sono ben diversi e in fase di miglioramento, tanto che abbiamo effettuato un vero e proprio sopralluogo al Palafiori con il Presidente Ottonello, per allestire una pista di atletica indoor lunga 200 metri, collocata vicina ai campi: la location va bene, ma deve essere allestita in maniera perfetta per la progettazione di un impianto straordinario che sarebbe un palcoscenico incredibile. Il calcio? Questo è lo sport che sta meglio rispetto alle altre discipline sportive della provincia, dove mentre in alcuni sport ci sono squadre che si mettono insieme, il calcio ogni anno presenta ai nastri di partenza la nascita continua di società”.
Quali sono gli obiettivi futuri?
“Noi come CONI mettiamo in pratica i dettami che ci comunica il CONI nazionale. Il nostro obiettivo futuro è quello di proseguire il lavoro individuale nella scuola su ragazzi e ragazze laureati in scienze motorie che ci aiutano per un progetto importante e un lavoro intenso nelle scuole. Un altro progetto che voglio sottolineare è quello riguardante quello di quest’anno che ci ha visti in prima persone nell’aiutare i bimbi più disagiati nel praticare lo sport. Insieme ai servizi sociali e grazie alla collaborazione con Taggia e Ventimiglia, abbiamo aderito al progetto aiutando le famiglie a fare praticare sport ai propri figli donando 100 euro. Inoltre abbiamo mandato in piccoli paesini della provincia, tra i quali Borgomaro e Cesio per citarne alcuni, un laureato in scienze motorie, Matteo Audrito che lavora a contatto con i bambini e gli adulti del posto, riscuotendo un grande successo. Questo è il secondo anno di un progetto importante a cui teniamo molto.”
Alex Liddi (Baseball), Fognini (Tennis), Borella (Ciclismo), Sturaro (Juventus): secondo Lei vedremo presto altri atleti imperiesi arrivare a livello massimo nello sport mondiale?
“Per quanto riguarda Alex Liddi il premio è la medaglia al valore olimpico, visto il suo secondo posto ai campionati europei di Baseball del 2014, mentre saremmo pronti a premiare 8 atleti che sono saliti sul podio o campionati italiani o europei, tra cui molti riguardanti l’attività sportiva delle bocce, un atleta della motonautica e un golfista. Ormai sono nel CONI da anni e ogni volta la nostra piccola provincia porta ai giochi olimpici qualche atleta: A Lontra portammo 5 atleti, mentre per quanto riguarda le prossime Olimpiadi di Rio in Brasile, bisogna ancora vedere, perché ci sono in ballo il velista Diego Negri, quasi sicuramente il tennista Fognini e le pallanuotiste della Rari Nantes Imperia che fanno parte del Setterosa ma che devono ancora ottenere la qualificazione con il torneo pre olimpico, insomma i nostri 4-5 atleti all’Olimpiade ce li abbiamo sempre. Questo vuol dire che il nostro sistema funziona”.
Su che cosa puntate ora?
“Le risorse sono poche, ma noi del CONI puntiamo forte su questi progetti e sempre su due iniziative locali, con la pratica sportiva agonistica. Nella prima settimana di giugno si organizza sul territorio una giornata dedicata allo sport, mentre a giugno e luglio si organizzano dei campus ala palazzetto dello sport, dove i bambini iscritti si potranno cimentare in 20 discipline sportive differenti.”
La vita è fatta di sogni? Qual è il suo per quanto riguarda lo sport imperiese?
“Il nostro sogno è quello che i bimbi possano essere a consapevoli dello sport da effettuare ed essere indirizzati sulla strada giusta. In Inghilterra ci sono strutture specializzate con cui i bambini sono seguiti da vicini da laureati in scienza motoria e i bambini indirizzati nel modo giusto sull’attività sportiva da intraprendere, un vero e proprio percorso sportivo.”
Vuole fare dei ringraziamenti per la manifestazione?
“Voglio ringraziare per la realizzazione di questa manifestazione il CONI regionale da cui noi dipendiamo, che è la nostra interfaccia con a capo il Presidente Vittorio Ottonello. Ringraziamento particolare a tutti gli sponsor, che senza di loro non potremmo sostenere tutta questa iniziativa, tra cui Sanremonews, Conad e il già presente Alberti.”
Chi è Franco Brioglio?
“Una persona che da tutta la vita vive di sport sia come direttore sportivo nella Rari Nantes Imperia, e che nel mio tempo libero mi dedico anima e corpo al CONI di Imperia, per mettere al servizio dello sport tutta la mia esperienza. Tutto questo grazie anche al mio predecessore Ivo Benza, di cui sono stato segretario personale per 25 anni e che mi ha formato e insegnato tante cose. Dopo che ha deciso di lasciare mi dato questa opportunità e ora da tre anni, umilmente, mi sono messo a disposizione per fare il meglio. Voglio citare anche la dipendente da molti anni del CONI Point Silvia Borrello, che con la sua grande esperienza coordina molti progetti a livello regionale di cui ho citato in precedenza”.
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