Calcio - 26 maggio 2017, 11:00

Calcio. La Juniores del Savona punta il Chieri. Josef Preci: "Siamo cresciuti rispetto al campionato, il salto di qualità è stato a livello mentale"

Calcio. La Juniores del Savona punta il Chieri. Josef Preci: "Siamo cresciuti rispetto al campionato, il salto di qualità è stato a livello mentale"

Lotta e governo, gol, giocate di fino ma anche grinta e contrasti: Josef Preci è la rappresentazione plastica della mentalità della formazione Juniores del Savona che, mercoledì scorso, è riuscita a qualificarsi per gli ottavi di finale nazionali grazie al 2-1 sul Sestri Levante.

Un traguardo a inizio stagione impensabile, ma rincorso con estrema determinazione dai giovani Striscioni, coesi come non mai dopo la conclusione della stagione regolare.

Josef, dall'inizio della fase eliminatoria si è vista un'altra squadra.

"Il campionato è stato molto particolare: abbiamo alternato ottime prestazioni a cadute altrettanto repentine, ma tutto è cambiato prima della partita contro il Cuneo. Insieme ai miei compagni ci siamo ritrovati di fronte a un bivio: concludere la stagione in maniera anonima o giocarci fino alla fine le nostre possibilità? A quel punto ci siamo chiusi nello spogliatoio e abbiamo deciso sulla seconda opzione, ma non avevo dubbi".

Soprattutto nel primo tempo contro il Sestri Levante avete confermato di aver raggiunto una maturità di squadra importante. La ripresa invece... 

"Questo è un gruppo coeso e compatto. Lo si vede da come si pone in campo. Il nostro centravanti, Dapelo,  è il primo ad aiutare in fase difensiva, ma penso anche alla prestazione di grande sacrificio che ha saputo mettere in mostra Rampini. In sintesi questa squadra attacca e difende con una mente sola e i risultati fortunatamente ci stanno dando ragione. Per quanto riguarda invece il secondo tempo con il Sestri Levante credo si tratti di un incidente di percorso che ci aiuterà a non abbassare nuovamente la guardia. Quando sei in vantaggio e giochi in doppia superiorità numerica non è semplice rimanere concentrati: ma sono sicuro che questo episodio ci aiuterà a crescere".

Quindici gol stagionali per una mezz'ala come te sono davvero tanti.

"E' vero, ma non mi fisso particolarmente su questo dato. Per un centrocampista le cose importanti da fare all'interno del rettangolo verde sono altre, soprattutto al servizio della squadra e dei compagni. I gol sono un qualcosa in più, ma che indubbiamente fanno piacere. La cosa che più mi rincuora è però lo spirito che noi ragazzi del '98, siamo riusciti ad esprimere in campo, dopo l'ultima annata non certo brillante".

Adesso arriva il Chieri. I piemontesi si sono dimostrati davvero forti durante l'intero campionato, ma probabilmente troveranno un Savona diverso.

"A livello di mentalità sicuramente sì, ma anche come rosa. Il nostro è un organico completo, a partire dai ragazzi del '98 che sono scesi dalla Prima Squadra fino ad arrivare ai giocatori della leva 2001. Sicuramente il Savona è cresciuto, ma non dovremo sottovalutare la classe dei nostri avversari. Vedremo come andrà a finire, ma non ci sentiamo affatto battuti in partenza".

Lorenzo Tortarolo

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