Calcio - 17 aprile 2018, 17:27

Albenga, l'ultimo saluto a Davide Molinari

I funerali si sono tenuti nel pomeriggio odierno nella chiesa del Sacro Cuore

Una folla di ragazzi, gli amici, i compagni di squadra e di scuola hanno invaso la chiesa del Sacro Cuore ad Albenga per salutare per l’ultima volta Davide Molinari che ha perso la vita in un drammatico incidente la notte tra venerdì e sabato quando dopo una serata con gli amici in un locale di Albenga, Davide in sella ad uno scooter guidato dall'amico Matteo Siffredi è stato vittima del fatale incidente che l'ha strappato alla vita.

Le parole di dolore della madre di fronte alla bara bianca di Davide lasciano senza fiato anche gli amici e i parenti che faticano oggi a trovare parole di conforto da dire ad una madre che si rivolge al figlio nella bara e gli chiede: "Chi dirà ora ciao Ma' ciao Pa'. Per chi lavorerò e per chi vivrò ora? Perché quella sera non sei rimasto ad Albenga. Il giorno dopo avevi una partita non dovevi fare tardi. Avevi solo 17 anni e mezzo non dovevi lasciarci così".

Don Ivo: "Quello che è successo a Davide è fuori ogni logica. Il silenzio che c'è qui oggi testimonia proprio questo e l'immenso dolore dei famigliari e degli amici. Dio ha cura della vita dell'uomo sia delle nostre gioie che il nostro dolore e la nostra fragilità. A volte ci accompagna in un percorso che ha dinamiche che non comprendiamo, ma ci sta al fianco. Davide non é in questa bara bianca, ma il suo sguardo e il suo sorriso continua a splendere in Dio".

Continua il parroco: "In questa tragedia che ha colpito Davide noi possiamo ancora credere che Dio è dalla nostra parte e continuano a guidare il nostro cammino. Adesso rimane l'amore e neppure l'arroganza della morte ci potrà togliere questo".

Un amico: "Dobbiamo farci coraggio a vicenda ma sentiamo tanto la mancanza della tua mano appoggiata sulla spalla per incoraggiarci. Speriamo che questo pensiero ti arrivi forte". Una amica: "Noi ti immagineremo tra le nuvole mentre magari stai giocando a calcio e ci guardi da lassù".

Vincenzo Nato, amico di Davide: "Ti ho conosciuto quando sei entrato nel rione Santa Maria del Palio dei Rioni. Avevi solo 12 anni e da allora sei sempre stato con noi. Avevi preso un impegno e lo avevi mantenuto sempre con forza e determinazione. Eri un grande Davide. Dio non so perché ce lo hai portato via, ma voglio ringraziarti per avercelo dato e mi rivolgo a tutti voi dicendo che da oggi dobbiamo rimboccarci tutti le maniche perché da quella maledetta notte siamo tutti più poveri".

 

 

Mara Cacace