Riuscire ad avere giovani interessanti, con l'obbligo dell'utilizzo degli "under" nei vari campionati dilettantistici, diventa davvero fondamentale per poter disputare un campionato di alto livello.
Al contempo, un club importante come il Savona può permettere ai propri prospetti più interessanti di poter accumulare minuti ed esperienza in vista di un possibile ritorno alla casa madre.
Così, negli scorsi giorni si è svolto al "Bacigalupo" uno stage che ha visto le principali realtà territoriali del comprensorio savonese assistere con i propri tecnici a una partita tra i giocatori biancoblu rientrati dai rispettivi prestiti e la leva 2001 contro una squadra under 18 francese.
Sulle tribune dell'impianto di Via Cadorna vi erano volti noti come quelli di Fabio Fossati, tecnico dell'Albissola, Matteo Solari, allenatore della Cairese, il ds del Borgio Verezzi, Fabio Vignaroli, lo steff del Legino, composto da Fabio Tobia, Davide Girgenti e Davide Capello, e Pietro Buttu, fresco di divorzio dal Finale.
Proprio il nome dell'ormai ex mister giallorosso potrebbe essere uno dei papabili per la panchina biancoblu (subito infatti sono scattate le allusioni di mercato) nel caso dell'approdo a Carpi di Marcello Chezzi, ma ovviamente bisognerà attendere le prossime settimane per un quadro più quadro della situazione.
Nel frattempo il Settore Giovanile degli Striscioni si appresta a un finale di settimana a dir poco intenso: proprio i 2001 affronteranno i pari età del Genoa, in vista dell'impegno dei rossoblu nei playoff ragionali contro il Frosinone, oltre alle varie finali di categoria.