Calcio, Letimbro. Una ginocchiata alla nuca e poi il buio per Carlo Pellizzari: "Non ricordo nulla, ma ringrazio i miei compagni e Sonny Sparaccio per i primi soccorsi"

Si sono vissuti attimi di paura ieri pomeriggio nel corso di Letimbro - Cervo (2-2): Carlo Pellizzari ha infatti perso i sensi, per circa un quarto d'ora, dopo una violenta ginocchiata ricevuta sulla nuca.

Lo svenimento è stato immediato, ma grazie all'immediato soccorso di compagni e avversari non ci sono state complicazioni:

"Sinceramente ricordo poco dei minuti precedenti l'impatto - racconta Carlo - mi han detto solo che sullo slancio, in maniera assolutamente fortuita, il ginocchio di un mio avversario mi ha colpito sulla testa.

Fortunatamente dopo gli esami e qualche ora trascorsa in ospedale non sono state riscontrate particolare complicazioni, ma intendevo ringraziare i miei compagni, le persone che mi sono state vicino e soprattutto Sonny Sparaccio, attaccante del Cervo, pronto a spostarmi subito la lingua per permettermi di respirare correttamente.

E' stata una domenica inusuale, ma tutto si è risolto per il meglio".