Si sono tolti un peso Claudia Fantino Colla e Gian Piero Colla, presidentessa e amministratore delegato dell'Albissola, dopo la prima vittoria in campionato nella cornice dello stadio "Piola" di Novara.
I massimi dirigenti ceramisti hanno sottolineato il buon lavoro svolto da Bellucci in queste prime settimane, invitando la squadra a non mollare la presa.
"Sono contentissima per questa vittoria - ha esordito la presidentessa - ho visto giocare con grinta e devo complimentarmi con il mister per come ha lavorato questa settimana, così come con i miei ragazzi.
Speriamo che per noi sia una svolta, per riuscire a migliorare il nostro rendimento, rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad oggi".
Ci siamo tolti un peso - ha fatto eco Gian Piero Colla - abbiamo giocato da squadra e il lavoro di Bellucci è sotto gli occhi di tutti. Carrara è stata una parentesi negativa, ma Claudio aveva solo bisogno di tempo. Questa rosa a nostro modo di vedere può tenere la categoria, non dimentichiamoci che ci mancavano tre giocatori importanti, tra cui Damonte, e Bezziccheri è soltanto al 50%".
Dopo la partita i riflettori si sono spostati sulla questione stadio:
"Speriamo di concludere rapidamente l'accordo con il Savona. Per noi il Bacigalupo rappresenta la soluzione più comoda e siamo pronti a prenderci in carico una serie di incombenze. Dopo la tragedia del Ponte Morandi gli spostamenti verso Chiavari si sono rivelati estremamente complicati, per noi e per i nostri tifosi. Ci auguriamo che l'operazione sia fattibile in breve tempo, permettendoci così di avvicinarci a casa.
Il nostro ringraziamento va comunque all'Entella, al Professor Gozzi e alla sua equipe: senza di loro non avremmo mai potuto iscriverci al campionato di Serie C".
L'ultimo appunto è sull'apprezzamento del presidente federale Gravina, pronto a citare l'Albissola come esempio pochi giorni fa.
"Siamo una società in regola con i dovuti adempimenti, che rispetta il proprio budget e i propri impegni, pur avendo indici di liquidità importanti.
E' chiaro che la Serie C abbia bisogno di una riforma. Le procedure da rispettare sono estremamente impegnative, quasi da società prequotata, ma il nostro gruppo industriale è abituato ad assolverle.
E' indubbio che l'apprezzamento del presidente Gravina ci abbia fatto piacere: ha citato due realtà piccole come noi e il Gozzano, ma che con i loro mezzo fanno il possibile per rispettare pienamente le regole".