Non poteva bagnare meglio il proprio esordio casalingo sotto la gestione tecnica di Roberto Biffi l’Alassio FC, che nel primo tempo manda due volte sotto il Finale congelando poi nella ripresa un risultato che non sta per nulla largo ai gialloneri.
Tra i protagonisti di giornata le vespe hanno trovato un Samuele Sassari in grande spolvero. Generoso e pungente nel momento giusto, l’esterno classe ’96 è stato una spina nel fianco della difesa ospite. Proprio nella giornata in cui l’altro numero sette, Edo Capra, è finito fuori uso dopo pochi minuti: “Non averlo contro ci ha sicuramente aiutato. Comunque siamo felici di aver conquistato e meritato questa vittoria perché, aldilà del fatto che in casa nostra ci teniamo a fare sempre bene, avevamo bisogno di questi tre punti. Ora la testa deve andare alle prossime due importantissime partite con Albenga e Pietra”.
Ancora avversari savonesi e probanti per i gialloneri, in attesa di capire quanto ancora si potrà migliorare con la cura Biffi, che finora ha restituito al campionato un Alassio coriaceo ed un Sassari più vicino alla porta avversaria e quindi più pericoloso: “Il mister ci chiede quello che abbiamo fatto vedere in campo col Finale, anche l’intensità dell’allenamento è molto alta. Cos’è cambiato con il nuovo tecnico? Abbiamo ritrovato un po’ di morale, ha saputo darci l’energia giusta”.
“A livello tattico - continua l’ex Vado e Genova Calcio - abbiamo cambiato modulo, passando dal 3-5-2 ad una difesa a quattro, ma per me cambia relativamente perché posso interpretare entrambe le fasi di gioco”.
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