Ci sono certe situazioni che il calcio, per fortuna, ancora non riesce a determinare.
La Loanesi sembrava infatti destinata quasi a un ruolo da sparring partner, dopo l'esonero di mister Ferraro e la partenza di Pietro Daddi.
I rossoblu, invece, hanno saputo rispettare i programmi precampionato, chiudendo il girone di andata al quarto posto con ben 28 punti conquistati.
Un grande orgoglio per il team manager Brian Piave.
“Chiudiamo con il sorriso un 2018 per noi ricco di riscontri positivi. Nello scorso campionato siamo riusciti a portare a casa una brillante salvezza, mentre oggi possiamo goderci una prima parte di stagione da assoluta protagonista. Com'è stato possibile? Ognuno dentro il club ha saputo regalare il proprio contributo, partendo dai dirigenti, fino ad arrivare allo staff tecnico e ai giocatori.
Loano, lo sappiamo tutti, è un ambiente particolare – sorride Piave – dove ogni scelta viene condivisa, ma questo si sta rivelando essere il nostro punto di forza. Con mister Rivituso, Viviando Rolando e Aldo Graziano stiamo raccogliendo soddisfazioni importanti, grazie anche al contributo di due preparatori eccezionali, come il Prof. Serafino Santoro, per la parte atletica, e Pietro Chalp, responsabile dei portieri.
Il dirigente rossoblu si sofferma a parlare delle prospettive per l'anno nuovo
“Crediamo ci siano tutte le condizioni per proseguire su questo trend. Abbiamo in casa il Messi della Promozione, Gianmarco Insolito, un ragazzo dal talento cristallino, mentre tra i pali tra continuando l'ascesa esponenziale di Vernice, a mio modo di vedere il portiere under più forte del panorama ponentino. In rampa di lancio c'è il giovane Murru, Condorelli è tornato ad esprimersi su livelli importanti, ma tutti stanno disputando un campionato sopra le righe. Il segreto? Questo gruppo lavora bene insieme, si diverte e la domenica pensa esclusivamente a giocare a calcio in piena serenità”.
L'ultimo pensiero è per la figura di papà Ugo, presidente del sodalizio rossoblu.
“E' il primo tifoso, o meglio, lui è la Loanesi. E' un grande appassionato di calcio e ama in maniera viscerale, come il sottoscritto, questi colori, tanto da personificare i valori stessi del club. A seconda del risultato domenicale, cambia l'umore dell'intera settimana, a testimoniare l'affetto che prova per questa maglia. Speriamo di continuare a regalargli soddisfazioni anche nel girone di ritorno, procedendo sulla strada tracciata per l'intero girone di andata”.





