Altri sport - 15 aprile 2019, 15:00

Giacche antipioggia: perché sono indispensabili

Fare a meno di una giacca antipioggia di qualità è una pessima idea: si rischia di passare la giornata fradici di pioggia, sudati o mezzi congelati

"Per fare escursionismo servono le scarpe adatte - e un'anima adatta" - Terri Guillemets.

Questa citazione poetica è assolutamente veritiera: l'escursionismo richiede una certa disposizione mentale e un'attitudine alla disciplina. È necessario, insomma, possedere un equipaggiamento mentale non da poco. A questo bagaglio emotivo si deve aggiungere quello tecnico: senza la giusta attrezzatura, affrontare la natura diventa più difficile.

Come tutti sanno, camminare fa benissimo al fisico e alla mente, e se le escursioni vengono effettuate su sentieri naturali, i benefici saranno ancora maggiori, e decisamente migliori rispetto al praticare sport al chiuso in palestra. In natura infatti, si beneficia di aria pura e di viste mozzafiato che apportano significanti benefici all’umore. Praticare trekking aiuta a essere più tonici, a mantenere i muscoli più sodi e a sentirsi più belli. Essendo un’attività aerobica, aiuta a rivitalizzare e dare un senso di energia, ad apportare più ossigeno nel sangue, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, obesità e a rafforzare il sistema immunitario.

Come già accennato, la buona volontà nell’ambito dell’escursionismo non basta. Per praticarlo nel modo corretto è infatti necessario dotarsi di capi di abbigliamento tecnici, realizzati per adattarsi alle condizioni meteo e, soprattutto, per permettere anche a chi li indossa di adattarvisi. Senza il loro utilizzo ci si raffredda o surriscalda più velocemente, e l'umidità prodotta dal corpo non viene espulsa nel modo corretto, aumentando il rischio di raffreddori, indigestioni e ipotermie (nei casi più estremi). Perciò, per passare una bella giornata evitando sofferenze e scomodità inutili, è bene attrezzarsi a dovere.

Le scarpe adatte sono una parte fondamentale dell'armamentario, ma anche le giacche antipioggia non scherzano. Questo perché hanno una funzione parecchio importante: tenere all’asciutto. La quantità di modelli e tipologie di giacche antipioggia è vasta e la scelta potrebbe risultare difficile. Pur sfruttando tecnologie differenti, in generale si basano sulla combinazione di strati di materiali idrorepellenti e traspiranti. L'elemento waterproof è molto importante e deve essere considerato con attenzione durante l'acquisto, verificando il potere di assorbenza misurato in mm (5,000 mm è un valore medio adatto alla maggior parte dei climi, mentre la protezione massima è assicurata dal valore di 9,000 mm). Un capo ben fatto presenta cuciture rinforzate o addirittura termosaldate, polsini elastici che impediscono all'acqua di risalire lungo le braccia, un cappuccio regolabile e soprattutto chiusure lampo solide. Una buona giacca antipioggia (ne potete trovare su siti specializzati come Addnature) è anche leggera, per poter essere indossata e trasportata in tutta comodità.

E infine, un altro punto chiave: hard shell o soft shell? In realtà la differenza non è poi così complicata: hard shell significa semplicemente avere una membrana idrorepellente e traspirante in più, oltre a materiali relativamente più robusti. Perciò una soft shell sarà più indicata per climi mediamente umidi, mentre un hard shell è perfetta anche per chi affronta piogge insistenti o nebbie molto fitte.

In definitiva, fare a meno di una giacca antipioggia di qualità è una pessima idea: si rischia di passare la giornata fradici di pioggia, sudati o mezzi congelati. Quando si tratta di equipaggiamento, è bene non badare troppo al risparmio a discapito della qualità.