Il Bragno non riesce a conquistare i playoff, ma i suoi due bomber di certo non hanno fatto mancare il loro contributo in fase realizzativa. Se Anselmo ha toccato quota 23 goal in campionato, Michele Romeo non è stato da meno con le sue 15 reti, di cui una tra le fila dell’Arenzano. E’ proprio “Ciccio”, arrivato in maglia biancoverde a dicembre, che interviene ai nostri microfoni analizzando la stagione:
“Il mio inizio di stagione non è stato dei migliori” – esordisce l’attaccante – “Dopo una stagione positiva con la maglia del Legino non sono riuscito a esprimermi al meglio in una squadra forte come quella dell’Arenzano, che alla fine ha dimostrato il suo vero valore. Bragno è stata per me una scelta non facile visti i precedenti, ma non potevo fare scelta migliore. Ho trovato una società seria, organizzata e volenterosa, che ce l’ha messa tutta per portare il Bragno ai vertici della Promozione. Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per ambientarmi, ma poi sono riuscito a tornare a fare quello che mi viene meglio: segnare! Purtroppo la stagione per la squadra non è andata come speravamo, ma abbiamo dato tutto e forse avremmo meritato qualcosa in più.”
Nella scorsa settimana è arrivato l’addio del tecnico Cristian Cattardico, che inevitabilmente potrebbe cambiare qualche assetto a livello di squadra: “L'addio del mister ha "chiuso" un ciclo. Il suo lavoro è stato più che positivo, ha creato un gruppo fantastico e ottenuto ottimi risultati. Personalmente sono dispiaciuto di non essere riuscito a raggiungere con lui l'obbiettivo che ci eravamo posti, è un allenatore preparato sotto tutti i punti di vista, che mi ha aiutato molto e che mi ha insegnato ancora tanto, si sarebbe meritato anche lui questi playoff. Essendo stati anche compagni di squadra è stato più semplice adattarmi alle sue richieste, lo ringrazio molto per avermi dato fiducia.”
Il calciomercato è alle porte, Romeo cambierà maglia?: “Per il futuro posso dire che per ora sono ancora un giocatore del Bragno. Mi sono trovato veramente bene con la società e penso che ci possano essere tutti i presupposti per continuare. Comunque nel calcio mai dire mai, il nuovo allenatore dovrà fare delle scelte con la società e potrei non essere incluso. Di certo non prenderò decisioni affrettate come in passato, preferisco ragionare bene cosa è meglio per me.”