Calcio - 06 settembre 2019, 18:30

Calcio, Ceriale. E' già Daddi Mania: "Consapevoli del nostro potenziale. Dominici può diventare uno degli attaccanti più forti della Liguria"

Pietro Daddi (foto di Elena Andreo - Asd Ceriale Progetto Calcio"

Pietro Daddi (foto di Elena Andreo - Asd Ceriale Progetto Calcio"

Cinque gol in due partite e tante giocate di altissimo profilo tecnico e atletico: le primavere passano ma pochi giocatori riescono a rompere gli equilibri di una partita come Pietro Daddi.

L'impatto con la maglia biancoblu è stata eccellente, ma anche con l'intero ambiente cerialese.

 

Pietro, il nostro l'auspicio per la società è che la soglia per il premio-gol sia davvero alta.

"Il mio compito è finalizzare il gioco dell'intera squadra - sorride il centravanti - ma no c'è dubbio che mi abbia fatto piacere iniziare subito in modo così positivo. Non lo dico per retorica, ma i miei compagni mi hanno davvero facilitato non poco il compito in queste due partite, mettendomi a più riprese nelle condizioni di poter tirare".

 

Contro la Loanesi avete dimostrato di poter variare con facilità il vostro gioco, da una manovra più elaborata alla verticalizzazione immediata sulle punte.

"Avere soluzioni diverse ti permette di poter affrontare anche avversari con caratteristiche differenti e ciò in un campionato lungo e complesso può darti un vantaggio non da poco. Del resto la rosa della squadra è davvero importante ed è stato fatto un lavoro egregio nella composizione dell'organico, senza dimenticare la preparazione di mister Biolzi. Ma c'è una cosa che mi ha stupito particolarmente".

 

Prego.

"La qualità dei nostri giovani. Il Ceriale lavora davvero bene a livello di formazione, ci sono davvero tanti ragazzi pronti a fare carriera, L'ambiente è sano e con la lungimiranza di questa società si può andare lontano".

 

Parlando di giovani, molti attaccanti attorno ai 20 anni faticano ad emergere. E' un problema legato a questa generazione?

"Per guidare un attacco serve esperienza e un certo tipo di bagaglio sia tecnico che tattico. E' molto complicato per un ragazzo di 18 o 19 anni districarsi dentro il cuore delle difese, ma chi ha delle qualità alla fine emerge".

 

Un discorso valido anche per Enrico Dominici, il tuo comparto di reparto?

"Enrico è davvero forte e non lo dico perchè vestiamo la stessa casacca. E' un ragazzo completo, con forza fisica, tecnica e qualità: quando completerà la propria maturazione sarà uno degli attaccanti più forti di tutto il comprensorio ligure, e non solo".

 

Ciò che si dice dentro lo spogliatoio è sacro, ma vi siete confrontati sulle vostre possibilità in merito al campionato?

"Certo, con gli altri senatori ne abbiamo parlato e abbiamo individuato squadre come Taggia, Sestrese, Dianese & Golfo e Ventimiglia pronte a dire la loro. Noi siamo consci del nostro potenziale e siamo pronti a giocarcela con tutti".

Lorenzo Tortarolo

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