Due soli punti in quattro partite e tanti, troppi infortuni (concentrati tutti nel reparto arretrato) che hanno condizionato le prime gare della stagione. Il ritorno in Serie D del Vado di mister Tarabotto non è stato per nulla facile, ma la volontà di invertire il trend, all'interno dello spogliatoio rossoblù, si percepisce in maniera evidente, specie se l'avversario che si troveranno di fronte domani Alessi e compagni si chiama Savona.
Al "Chittolina" è ormai tutto pronto per l'attesissimo derby tra rossoblù e striscioni (domani alle ore 15:00), entrambi a caccia di risposte importanti dopo i passi falsi di Sanremo e Caronno: "E' una partita che si presenta da sola - racconta alla vigilia un emozionato mister Tarabotto - giocheremo davanti a una grande cornice di pubblico che renderà tutto ancora più elettrizzante, anche se la maggior parte dei tifosi sarà di fede biancoblù. Da parte nostra la volontà sarà quella di mettere in campo più del cento per cento, cercando di andare oltre quelle difficoltà che speravo di non dover affrontare proprio nella settimana che porta al derby".
Il riferimento è legato ovviamente alla difesa rossoblù, in cui mancheranno i quattro centrali Scannapieco, Castaldo, Pesce e Puddu: "Bisognerà fare di necessità virtù, adattando qualche giocatore in un ruolo diverso- continua il tecnico rossoblù - il Savona, soprattutto a livello fisico, è una squadra diversa rispetto alla nostra, che cercherà di fare risultato pieno e di trovare quelle risposte necessarie anche a noi, considerando il particolare momento che stiamo attreversando. Incontreremo magari delle difficoltà, ma sono sicuro che i ragazzi venderanno cara la pelle".