Calcio - 05 novembre 2019, 13:00

Calcio, Rocchettese. La cura Mario Croci sembra funzionare: "Vincere a Noli per eliminare le scorie della scorsa stagione. Entusiasta dell'impegno dei ragazzi"

Un lavoro di testa più che di campo quello che è chiamato a fare l'allenatore rossoblu. Cinque punti nelle prime tre partite

Calcio, Rocchettese. La cura Mario Croci sembra funzionare: "Vincere a Noli per eliminare le scorie della scorsa stagione. Entusiasta dell'impegno dei ragazzi"

23 dicembre 2018, campo "Corrent" di Carcare. Rocchettese batte Olimpia Carcarese 2 a 1. Da allora, se si esclude la vittoria nel'ultimo turno dei play out contro la Nolese, i rossoblu di Rocchetta di Cairo non erano più riusciti a fare tre punti. Fino a domenica, quando si sono imposti per 2 a 1 sul Santa Cecilia.

"Una vittoria fondamentale per il morale - esordisce mister Mario Croci - visto che questa squadra si porta ancora dietro le scorie di una stagione passata conclusasi con una lunga astinenza da tre punti".

L'ex allenatore di Murialdo e Allievi del Cengio è contento di come la squadra sta seguendo i suoi dettami: "Non so ancora dove possiamo arrivare. Sicuramente, ci sono molti margini di miglioramento. Vorrei portare questa squadra al massimo delle proprie possibilità. Quel che posso dire è che ho trovato giocatori vogliosi di fare bene e la presenza agli allenamenti lo dimostra".

L'esperto allenatore valligiano riconosce come un inizio sulla carta morbido - il neonato Pallare, un Murialdo non apparsa brillante fin dalla Coppa e un Santa Cecilia ridotto ai minimi termini - sia stato ben accolto in casa rossoblu: "Iniziare con gare alla portata per una squadra come la nostra è stato importante. Fare subito risultati, infatti, ci consente di riacquisire pian piano certezze perdute dopo una stagione come quella scorsa".

Domenica, vi sarà un'altra gara che non pare proibitiva: la Nolese è l'unica squadra ferma al palo in classifica, con undici reti al passivo a fronte di solo una all'attivo: "Non poteva capitarci partita peggiore. Classifica alla mano, abbiamo tutto da perdere. Anche perché non vincendo correremmo il rischio di alimentare nuovamente ansie e insicurezze che si palesano nella mia squadra quando, ad esempio, andiamo in vantaggio e ci viene il "braccino" facendo fatica a controllare la gara. Tra l'altro, visto l'esito dello spareggio della scorsa stagione, troveremo degli avversari molto agguerriti. Non dovremo fallire per presentarci nelle migliori condizioni al derby con il Mallare".

"Perché ho accettato l'avventura della Rocchettese? - conclude - Perché le società fanno grossi sacrifici e mi piace dare una mano quando me lo chiedono. Conosco da tempo l'ambiente e i dirigenti, con i quali ho sempre avuto un ottimo rapporto".

Michael Traman

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