Il direttore sportivo Roberto Belvedere e il presidente Fabrizio Vincenzi si erano prefissati di rinforzare l'organico dell'Alassio FC con un giocatore per reparto.
Dopo gli arrivi in difesa di Cristian Di Leo e in attacco di Giuseppe Gerini, mancava solo l'ultimo tassello a centrocampo, il cui identikit porta al volto di Mateo Gaston Carro Gainza.
Il polivalente mediano è reduce dalla non brillante prima parte di campionato con il Pietra Ligure, dopo che nella scorsa stagione era stato uno dei maggiori protagonisti dell'incredibile salvezza dell'Albenga.
Fondamentale è stata l'opera di convincimento del ds Belvedere, vista l'ampia concorrenza (tra cui il Pavia) per accaparrarsi le prestazioni del giocatore.