Dal tono di voce non sembra emergere spazio per i ripensamenti. Mario Gerundo ha rassegnato in maniera inderogabile le proprie dimissioni dalla guida della Veloce.
A spingere il tenico a questa decisione il 3-0 interno subito dal Serra Riccò:
"Non ci è bastato un buon primo tempo per portare a casa un risultato utile, ma del resto questo è il campionato di Promozione. L'esperienza conta e questo torneo non ti aspetta.
Lascio ora per non rovinare due abbi in cui mi sono davvero divertito alla guida di questa squadra e con la speranza che il cambio di guida tecnica possa far scoccare la giusta scintilla in questi ragazzi.
Mi spiace arrivare a questa decisione in un giorno così brutto come quello della scomparsa di Gabriele Cavallini, ma se c'è ancora una speranza di arrivare alla salvezza è giusto che la società possa coglierla".