Sono iniziati la settimana scorsa i lavori di riqualificazione del campo da calcio dell’impianto sportivo “Giacomo Devincenzi” di Pietra Ligure. L’intervento, finalizzato a conferire alla struttura massima sicurezza e a renderla pienamente conforme alle norme vigenti e adeguata alla pratica sportiva, impegna risorse proprie del Comune per un importo complessivo di 300 mila euro e prevede la sostituzione del manto in erba artificiale, delle porte da calcio e delle panchine destinate ai giocatori e la fornitura e posa in opera di adeguate protezioni lungo l’intero perimetro del campo.
“Avere un ottimo campo da calcio, rispondente a tutti i criteri di sicurezza, dotato di un manto in erba sintetica di ultima generazione e in grado di offrire il massimo confort e qualità sia ai giocatori della prima squadra che alle compagini giovanili dell’A.S.D. Pietra Calcio 1956 era senza dubbio una priorità della nostra Amministrazione – esordiscono il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, l’Assessore ai lavori pubblici Francesco Amandola e il vicesindaco e assessore allo sport Daniele Rembado – Siamo contenti di essere riusciti a mettere in campo le risorse economiche necessarie a concretizzare questo importante intervento manutentivo, atteso da tempo non solo dai giocatori e dagli sportivi ma da tutta la nostra comunità e portato avanti con il competente supporto del nostro ufficio tecnico".
"Rafforzare e adeguare ai massimi standard di sicurezza e praticabilità gli impianti sportivi della nostra cittadina è un’azione programmatica cui stiamo dando corso con particolare attenzione, perché siamo convinti che solo attraverso impianti adeguati e ben gestiti lo sport possa espletare pienamente la propria valenza educativa, soprattutto nei confronti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Questo intervento, come i molti altri che stiamo riprendendo e continuando dopo il periodo di lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, ci stava particolarmente a cuore perché oltre a rendere il nostro campo sportivo maggiormente fruibile e sicuro, “sa” particolarmente di futuro, destinato com’è a migliorare una struttura pubblica punto di riferimento aggregativo e sociale delle nostre giovani generazioni" concludono De Vincenzi, Amandola e Rembado.