La bozza è pronta. Non resta che attendere ka promulgazione del nuovo Dpcm affinchè i provvedimenti restrittivi che coinvolgeranno il mondo sportivo entrino in vigore.
La prima data da segnare sul calendario è il 15 febbraio: fino alla metà de prossimo mese gli impianti sciistici dovranno infatti rimanere rigorosamente chiusi. L'obiettivo ripartenza, inizialmente fissato nei primi giorni di gennaio, è miseramente naufragato.
Notizie peggiori arrivano invece per palestre e piscine. Dalle bozze, le chiusura saranno infatti protratte almeno fino al 5 di marzo, acuendo di conseguenza la grave crisi che sta coinvolgendo numerosi operatori del settore.
Come scritto già ieri, con questi presupposti, la data più ottimistica per la ripresa dei campionati dilettantistici slitterebbe ai primi giorni di aprile, a patto di vedere un crollo (auspicabile ma improbabile) della curva pandemica nei prossimi 45 giorni.
Gli appelli all'ottimismo, arrivati anche dai vertici dello sport nazionale (il ministro Spadafora aveva predetto una ripartenza entro gennaio), hanno però dovuto lasciar spazio a un triste e crudo ritorno alla realtà.