Calcio, Pro Savona. Scintille social tra un tifoso e il vicepresidente Marinelli: "Insinuazioni insopportabili, stiamo spendendo energie e denari nel corso di una pandemia"

La Prima Categoria è ormai ferma praticamente da ottobre, ma nel corso del tardo pomeriggio è esplosa un'autentica querelle attorno alla Pro Savona.

Si è infatti innescato un botta e risposta su Facebook, tra un tifoso e il vicepresidente Simone Marinelli, accusato sui social di aver minacciato il sostenitore biancoblu.

"Ho letto delle insinuazioni insopportabili nei confronti di persone che stanno impiegando tempo, denaro ed energie per costruire un nuovo futuro per il Savona. Questi atteggiamenti riguardano solo una minima parte della tifoseria, ma è un comportamento negativo che coinvolge la città di Savona a più livelli. Sono dispiaciuto, ma ogni volta che professionisti riconoscibili sono pronti ad abbracciare una causa con entusiasmo, si presentano i soliti detrattori, pronti a criticare a priori senza sapere le cose.

La dirigenza del Savona è ben riconoscibile: insieme ad altri imprenditori ci siamo esposti senza celare nulla, chi vuole confrontarsi può tranquillamente farlo, perchè, bene o male, tutti sanno come poter interagire, anche faccia a faccia, con noi.

Iniziare un progetto di ricostruzione in piena pandemia, con una partenza che da regolamento federale ci è stata imposta dalla Prima Categoria, rappresenta uno sforzo non indifferente che comunque la società sta portando avanti con convinzione, continuando a pagare i rimborsi mensili ai nostri giocatori.

Fortunatamente la stragrande maggioranza della tifoseria sta comprendendo le nostre intenzioni ed è per queste persone che ancor più convintamente proseguiamo sulla nostra strada. Sia chiaro, le critiche costruttive sono doverose, ma quelle lesive e prive di fondamento non mi vanno assolutamente giù".