Calcio - 13 dicembre 2021, 18:12

Imperia, parla l'allenatore Nicola Ascoli:" Situazione difficile da sopportare ma abbiamo risposto bene. Continueremo a lottare"

L' Imperia ritrova il successo in trasferta dopo quasi 10 mesi e sono tre punti d'oro in chiave salvezza. Ma rimangono alcuni problemi

Foto da pagina Facebook 'SSD Imperia Calcio'

Foto da pagina Facebook 'SSD Imperia Calcio'

Minuto 80. Corner di Coppola e inzuccata di Petti. E’ gol. E’ ossigeno e liberazione per l’Imperia che ritrova i tre punti dopo 5 k.o. di fila:“ Dopo tante sconfitte, subentra la paura di non potercela fare” dice Mister Nicola Ascoli, contattato dalla nostra redazione “Arrivavamo da un filotto di partite perse che, se andiamo ad analizzare, non erano tutte meritate: penso al  gol preso al 90’ col Ticino o la partita contro il Vado. Oltre ai risultati, va messo anche l’aspetto emotivo dei ragazzi: la paura di continuare a perdere diventava pesante.

Lo 0-1 di ieri, consente lo scavalcamento in classifica sulla Caronnese stessa, con la zona-salvezza che ora dista un solo punto. E’ una vittoria che, lontano dal ‘Ciccione’, mancava dallo scorso 24 febbraio quando l’Imperia espugnò l’ ‘Ossola’ di Varese. Prima che un discorso tecnico, l’allenatore ne fa una questione mentale:”  Il successo dà un po’ di respiro e dice che non siamo così deboli, come invece detto dai risultati nell’ultimo mese. Ce la possiamo giocare con chiunque: domenica affronteremo il PontDonnaz per dare continuità e, a cavallo della sosta, Fossano e Saluzzo che sono alla nostra portata.”

Mercoledì scorso nella partita contro il Casale, il tecnico neroazzurro ha perso l’appoggio dei tifosi che hanno esposto lo striscione “Mister Ascoli: Game Over”, emblema del difficile momento neroazzurro. Il clima però non ha abbattuto la squadra:” Penso che la voglia di riscatto dei ragazzi abbia fatto la differenza. Non è facile sopportare la situazione e sentirsi attaccati. La squadra ha risposto con una buona gara ma ora dobbiamo continuare a lottare: tirando fuori tutto ciò che abbiamo con la voglia di riscatto, per riconquistare la fiducia di tutti. Sappiamo di essere una buona squadra, non a livello di big del girone come Novara, Casale, Varese o Sanremese, ma possiamo giocarcela con tutti e mettere in difficoltà chiunque.

La vittoria in Brianza comunque non cancella alcuni problemi atavici della squadra come quelli in fase realizzativa. Gli attaccanti infatti sono rimasti nuovamente a secco e  ad interrompere il digiuno,  lungo 540 minuti, ci ha pensato Alessio Petti, al secondo gol stagionale. Ancora un difensore, ancora un gol da calcio da fermo. Ma non è un caso:” Noi lavoriamo tantissimo sui calci piazzati perché sono una nostra risorsa e cerchiamo di sfruttare l’altezza. Le ultime prestazioni sono una mancanza di tutti: ognuno non ha dato un piccolo pezzo e tante cose messe assieme ti portano a questa situazione di classifica. Abbiamo tanti giocatori in ritardo: ad esempio Cappelluzzo non ha ancora segnato. E’ molto forte, ho chiesto io la sua conferma nonostante ci fossero tante squadre di alta classifica a cercarlo. Non ha ancora dato quanto può e cerchiamo un’altra punta da affiancargli.” 

Chiusura dedicata a Gianluca Bova, portiere classe 2002, che è stato il migliore in campo a Caronno. L’estremo difensore aveva già scalzato Lacriginola nelle gerarchie e, da quando Caruso è andato k.o., ha risposto alla grande. Inoltre, toglie un problema ad Ascoli che , con lui tra i pali, può schierare un ‘Over’ di movimento in più:” Bova è un giocatore bravo, forte e anche un pizzico spavaldo. Ieri ha fatto due belle parate e siamo contenti, per quanto sta facendo. E’ una valida alternativa a Caruso che è fortissimo e, con lui, abbiamo una soluzione in più durante la partita.

Alberto Ponte

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