Il MotoMondiale 2022 ha debuttato in Qatar con una meravigliosa vittoria di Enea Bastianini. Fin da subito, la nuova stagione ha fatto intuire una grande battaglia, confermando le impressioni della vigilia. La MotoGP, infatti, a partire dal primo grave infortunio rimediato da Marc Marquez, non ha più avuto un padrone. E allora chi vincerà il Mondiale in corso? Quartararo, Martin, Bagnaia, Marquez o lo stesso Bastianini?
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I favoriti per il MotoGP 2022
Moto GP: è di Enea Bastianini la prima vittoria del 2022. Così titolavano siti e giornali dopo il trionfo del 24enne riminese sul circuito di Losail, Qatar. La "Bestia", così com'è affettuosamente chiamato da amici e fan, ha vinto la gara d'apertura del mondiale, anticipando di un soffio il sudafricano Binder e i fratelli Espargaro. Ma le impressioni fornite durante la gara d'esordio saranno valide fino in fondo? Quel che è certo è che il Motomondiale 2022 classe MotoGP sarà composto da ben 21 tappe, tre in più rispetto all'ultima stagione. Tornano, infatti, gli appuntamenti extra-europei classici di Giappone, Argentina, Malesia, Thailandia e Australia, assenti durante l'ultimo biennio. Oltre al doppio gran premio di Doha, sono stati cancellati anche quello dell'Algarve e quello di Stiria, mentre debutta il GP di Finlandia. Ma chi vincerà il Mondiale 2022? Inizia ufficialmente la caccia a Fabio Quartararo, con Bastianini e Bagnaia in pole e l'incognita Marquez.
Un mondiale senza padrone
Quello del 2022 si annuncia un altro mondiale senza padrone, durante il quale il primo francese di sempre a vincere il titolo iridato dovrà guardarsi le spalle da una coppia di italiani agguerritissimi come Bagnaia e Bastianini, oltre che dal solito stuolo di piloti spagnoli che sanno bene come e quando affondare il colpo. Se l'infortunio all'omero e la diplopia potrebbero frustrare ancora una volta le ambizioni di Marc Marquez, Joan Mir (campione del mondo nel 2020) e Alex Rins non staranno di certo a guardare. Da tenere d'occhio anche i "vicecapitani" Ducati Jack Miller e Jorge Martin, quest'ultimo ritenuto il più fulgido tra tutti i talenti iberici. All'interno del team Ducati, inoltre, ci si aspetta il definitivo salto di qualità da parte di Luca Marini, supportato da un tutor d'eccezione come Valentino Rossi e reduce da una stagione da rookie molto incoraggiante.
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