Calcio, ginocchio come nuovo, Daniele Puddu pronto a ripartire: "Una stagione complicata, ma ora sto bene"

Tra le stagioni da ricordare nella carriera di Daniele Puddu non resterà certo quella che sul campo si è già conclusa ma che formalmente cesserà il prossimo 30 giugno.

L'avvio con l'Imperia, la chiusura con la retrocessione a Finale e nel mezzo un infortunio che ha limitato l'espressione del suo potenziale da parte del difensore classe '90 che ha comunque collezionato oltre una quindicina di presenze strappando prestazioni pienamente ben superiori al 6 in pagella.

Il tutto nonostante un ginocchio che sembrava non volergli lasciar pace. Almeno non fino a qualche settimana fa: "Mi sono portato questo dolore al ginocchio avanti tutto l'anno dalla seconda settimana di settembre. Due risonanze sono risultate negative, sono così tornato a Finale giocando undici partite con l'antidolorifico senza sapere di avere un menisco rotto finché non mi sono rivolto al mio ortopedico di fiducia, il dottor Renato Misischi, optando per entrare nell'articolazione chirurgicamente per capire precisamente quale fosse il problema".

Il rammarico di una stagione sotto le proprie aspettative resta, in attesa di spazzarlo  con l'anno che verrà: "La delusione per l'anno passato più che dal punto di vista delle prestazioni è per il risultato a Finale con la retrocessione in Promozione - continua Puddu - L'operazione è andata per il meglio, il dottore mi ha rassicurato sulle condizioni del ginocchio e delle cartilagini, ora son pronto a ripresentarmi alla ripresa degli allenamenti".

Se questi saranno ancora in giallorossoblu è però ancora da definire: "Col Finale ho già parlato però di concreto non c'è nulla. Da una parte mi piacerebbe restare ma vorrei valutare alcune cose. Sono legato alla piazza, voglio però anche capire le intenzioni della società, nel caso rimanessi vorrei risalire subito" conclude il difensore.