Sport acquatici - 07 febbraio 2024, 18:38

Nuoto artistico. Pass per la finale staccato per Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero. La campionessa savonese: "Esercizio pesante, ma siamo soddisfatte"

Foto di Giorgio Scala / DBM

Foto di Giorgio Scala / DBM

Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero, i nostri “Angeli e Demoni”, staccano il pass per la finale del duet free in programma giovedì 8 febbraio alle 12 italiane, le 14 a Doha. Sarà il penultimo impegno in questo mondiale. Poi testa alla squadra libera che potrebbe condurre direttamente a Parigi 2024 (preliminare giovedì e finale venerdì). Nella gara eliminatoria del doppio libero, divisa in due gruppi, con 38 team in gara, si classificano ottave con 231.1168 punti (146.4668 e 84.6500) e senza errori. Il tema musicale è appunto “Angels and Demons” con la coreografia da Julia Miteva, sorella maggiore dell’altra coreografa Milena. “Siamo moto soddisfatte – commenta Linda – Questo è l’esercizio più pesante che abbiamo portato. Il nostro obiettivo era di portare a casa tutto il coefficiente di difficoltà e ci siamo riuscite. Questo doppio lo abbiamo allenato poco, perché io ho iniziato ad allenarmi tre settimane prima del mondiale a causa di un infortunio e ad esser sincera prima di partire non riuscivo a tenere tutte le difficoltà. Ce l’ha fatta e sono molto contenta”. “Lo spirito è quello con cui entriamo in tutte le routine – continua Lucrezia – consapevoli che non c’è spazio per gli errori ed ogni gara è una gara se. Ci ripetiamo sempre la stessa frase “fredde e in controllo”, è il nostro mantra pregara. Credo che l’esercizio funzioni e so che possiamo fare meglio in finale. Va bene così per adesso”.
Trent’anni di Savona Linda, la più medagliata del nuoto artistico italiano, in Nazionale dal 2009 e ventitre di Roma Lucrezia, detta Luci, che in Nazionale maggiore è arrivata nel 2022 ed ha già vinto mondiali ed europei in coppia con Giorgio Minisini, lunedì nel duet free alla fine si sono classificate seste (249.9433) davanti al Canada, dopo un giudizio tecnico palesemente errato e il ricorso giustamente vinto. “In questo sport non è concesso il minimo errore – aggiunge Linda Cerruti – e ci diciamo sempre che il primo obiettivo in queste gare è quello di entrare in finale. E una volta in finale bisogna dare il massimo per riuscire a superare ancora qualche nazione. Dopo il ricorso del tecnico eravamo molto più tranquille perché l’obiettivo di questa gara è comunque la qualificazione olimpica, ancor prima che la medaglia. Siamo arrivate e ci siamo rese conto di avere dei coefficienti di difficoltà un po' più bassi rispetto a quelli della media. Dobbiamo semplicemente fare il nostro massimo cercando di migliorare ancora un po' la sincronia e l’esecuzione. Ce la metteremo tutta”. Al primo posto del ranking preliminare ci sono le sorelle cinesi Wang Liuyi e Wang Qianyi con 250.8438.
Dopo i 18 esercizi del gruppo B (dei 20 iscritti si sono cancellati Marocco e Sudafrica) erano davanti le canadesi Audrey Lamothe e Jacqueline Simoneau, settime nella finale del tecnico, con 234.9855 punti, di cui 154.7855 per gli elementi e 80.3000 per l’impressione artistica, che sono quinte dopo le esibizioni del gruppo A. Le atlete canadesi, finora, hanno avuto più soddisfazione con gli esercizi singoli: Jacqueline Simoneau ha vinto oro e titolo iridato martedì nel singolo free (264.8207) e conquistato la medaglia d’argento sabato nel singolo technical (269-6727). Si sono scambiate i podi con la greca Evangelia Platanioti, lasciandosi sempre alle spalle la cinese Hu Huiyan (quarta nel tech e terza nel free) che ha concluso il suo mondiale.
Rimangono due giornate di gare alla squadra azzurra. Decisive per la qualificazione olimpica. Giovedì 8alle 7.30 italiane (9.30 locali) il preliminare del team free con Linda Cerruti, Marta Iacoaccci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino e alle 16 italiane (le 18 locali) la finale del duet freee con Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero. Venerdì 9 febbraio la finale del team free e la classifica complessiva che terrà conto dei punteggi delle tre finali di squadra (acrobatico, tecnico e libero) ai fini della qualificazione per Parigi 2024 delle cinque squadre e con esse dei relativi 5 doppi previsti.

cs

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