Ultima trasferta della stagione per i Pirates di Albisola Superiore, che oggi alle 14.30 affronteranno i Giaguari Torino, franchigia partita molto bene quest’anno ma che si è un po’ persa nelle ultime apparizioni.
All’andata, i Pirates – partiti come sempre con l’handicap del primo quarto, in cui i ragazzi di coach Giuso Delalba faticano a trovare ritmo e gioco – erano quasi riusciti a rimontare i torinesi, disputando quella che, a nostro avviso, è stata la gara più bella della loro prima stagione in IFL.
Dopo la partita di oggi e ben tre trasferte consecutive (Roma, Varese e ora Torino), in cui recuperare dai numerosi infortuni e acciacchi è risultato quasi impossibile, per i liguri arriverà finalmente una gara interna: quella contro le Aquile Ferrara, che sarà di fatto l’ultima del campionato.
Una stagione iniziata tardi per i Pirates: solo a novembre la dirigenza, insieme al coaching staff, ha cominciato ad allestire un roster per la Prima Divisione. Come ben si sa, nel football americano la programmazione è alla base di un buon campionato, e il tempo rimasto per trovare giocatori adatti a competere in un torneo sempre più lungo e competitivo era davvero esiguo.
Due, in particolare, i fattori che hanno inciso su questa prima stagione nel massimo campionato italiano di football americano dei Pirates:
La poca esperienza complessiva del team – con coach e giocatori che non avevano mai affrontato la IFL, lega sempre più internazionale e competitiva;
La lunga e dolorosa serie di infortuni, che ha falcidiato il roster e spezzato ogni tentativo di rimonta durante le partite.
Tutte le franchigie senza il proprio quarterback titolare si trovano ad affrontare un percorso in salita. Per i Pirates, i quarterback “persi” durante il campionato sono stati ben tre:
Dalla Betta, il forte import statunitense, autore della storica prima vittoria contro la Lazio, costretto allo season ending proprio dopo quella gara per una spalla rotta;
Federico Burato, storico quarterback di movimento dei liguri, fermato da due dita rotte alla mano;
Jordi Baidal, giovane QB cresciuto nei Seamen, costretto a restare in sideline dopo un brutto colpo nella gara interna contro Firenze.
Nelle parole di coach Giuso Delalba emerge tutta la tenacia e la voglia di vendere cara la pelle, tratti distintivi suoi e della squadra:
“Questa stagione è nata in salita a causa dei numerosi infortuni che non ci hanno permesso di esprimerci come avremmo voluto. Ma non è ancora finita. Andremo a Torino pronti per vincere e dimostrare il carattere e la tenacia che ci contraddistinguono.”
A Torino, fortunatamente, nessun cambio importante a roster per i liguri, eccezion fatta per i tanti giocatori già indisponibili per infortunio e che hanno dovuto dire addio anzitempo alla stagione: Amparo, Braydys, Dalla Betta, Baidal, Regazzoni, Parodi e altri.
Appuntamento quindi alle 14.30, come sempre sul canale YouTube della lega, FIDAF.TV, per il kick-off di Giaguari–Pirates, ultima trasferta della stagione in questo primo, storico anno in Prima Divisione dei Pirates 1984. Si attende poi il season finale di domenica prossima al Pirates Field di Albisola Superiore.
Comunque andrà, quella di domenica sarà una festa del football americano ligure, tornato ai massimi livelli nazionali grazie agli sforzi e alla passione di tutti i Pirates.
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