Altri sport - 12 agosto 2025, 19:20

Outdoor. Trekking Imperia-Limone: quattro giorni tra natura, fatica e magia sotto le stelle

Dal 16 al 19 agosto torna l’avventura lungo i 92 km nell’entroterra ligure e piemontese. Solo 30 i partecipanti ammessi: “Un’esperienza unica tra panorami mozzafiato e rifugi d’alta quota”

Outdoor. Trekking Imperia-Limone: quattro giorni tra natura, fatica e magia sotto le stelle

Quattro giorni su panorami da brivido e tre notti sotto un cielo di cristallo luccicante. Ovvero la diciottesima edizione del trekking Imperia- Limone in programma con la partenza da piazza Dante il 16 agosto alle prime luci del giorno (ore 6,30) e arrivo a Limone quattro giorni dopo, il 19. Un’esperienza tanto affascinante quanto unica riservata a trenta partecipanti, un numero appositamente limitato dall’esperienza delle scorse edizioni che, sui 92 chilometri del percorso, una ventina al giorno, hanno verificato e ribadito il dimensionamento del trekking sia per motivi logistici che ambientali. 

Per l’organizzazione di questa edizione si è ancora attivata Monesi Young con la collaborazione di Uisp Imperia. “Nelle prime edizioni non avevamo ancora l’esperienza di oggi – racconta Alessandro Bellotti di Monesi Young – e allora abbiamo vissuto edizioni con 62 partecipanti mentre oggi possiamo organizzare l’evento per un numero più ridotto che non deve preoccuparsi di nulla, tutta la logistica è nostra responsabilità”. 

E, per la prossima edizione, sono già iscritti un finlandese, uno svizzero e tre veneti a conferma di un evento che ha ampiamente superato i confini provinciali. Tanto da coinvolgere anche l’amministrazione comunale. “Dal sindaco Claudio Scajola a tutta la giunta – sottolinea Marcella Roggero, assessore alle Manifestazioni – siamo consapevoli come una occasione del genere confermi il livello d’eccellenza per il turismo naturalistico e sportivo”. Non manca l’intervento della dirigenza Uisp provinciale. “Sono presidente dallo scorso novembre – spiega Federica Garzia e vorrei che, anche questa edizione, fosse segnata dall’inclusività proprio per ribadire il carattere della nostra associazione e di quello che deve evidenziare questo trekking”. Certamente una notte in tenda, la prima sul prato di Colle d’Oggia, e le altre due, nei rifugi Laterza e Don Barbera, sono un modo per creare un gruppo coeso e partecipe dell’esperienza anche grazie a tutto lo staff di supporto che conta ben 15 volontari esperti. 

La gestione del gruppo di partecipanti – precisa Sebastiano Lopez, Coordinatore Nazione Montagna dell’Uisp – non è soltanto frutto di passione ed entusiasmo ma il prodotto della preparazione, di guide qualificate in grado di affrontare e risolvere i possibili problemi tipici di queste occasioni”. Infatti, le partecipazioni passate hanno dimostrato l’efficienza della gestione. “Al momento abbiamo un iscritto di 22 anni ed un altro di 74 – afferma Bellottima in passato abbiamo avuto un sanremese ultraottantenne per due edizioni successive: possiamo permetterci di accogliere tutti, nel rispetto della sensibilità ambientale e con una cucina radicata sul territorio”. 

Ino Gazo  

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