Calcio - 15 ottobre 2025, 11:08

Addio a Giancarlo Veglio, ex sindaco di Cortemilia. Indossò le maglie di Savona e Cairese

Ingegnere elettronico con un passato da calciatore professionista, contribuì in modo decisivo allo sviluppo della Brovind, azienda oggi condotta dalla figlia Paola

Addio a Giancarlo Veglio, ex sindaco di Cortemilia. Indossò le maglie di Savona e Cairese

Si è spento nelle scorse ore a 87 anni, Giancarlo Veglio, imprenditore ed ex sindaco di Cortemilia, ricordato per il suo impegno nella battaglia della Valle Bormida contro l’Acna di Cengio e per avere guidato l’amministrazione del centro langarolo nella difficile contingenza dell’alluvione che lo colpì pesantemente il 5 e 6 novembre 1994.

Figura riservata, operosa e concreta, imprenditore nel settore dell’elettronica e dell’automazione industriale, nel 2020 ricevette il premio “Cortemiliese Doc 2020” che ogni anno la Confraternita della Nocciola Tonda Gentile di Langa assegna a persone, imprese, enti o associazioni che si siano distinti per l’impegno speso a favore della capitale della nocciola e del suo territorio. Fu allora il gran maestro della Confraternita Ginetto Pellerino a ricordarne i successi imprenditoriali, "come dirigente e imprenditore prima alla Telecom, dove già alla fine degli anni ’60 sperimentò le prime fibre ottiche e i primi prototipi di video telefonini, e poi alla Brovind di Cortemilia, dove ha contribuito al grande sviluppo di un’azienda leader nel settore dell’elettronica, dall’automazione industriale e dell’impiantistica nel settore agroalimentare".

Dopo gli studi in ingegneria elettronica e telecomunicazioni al Politecnico di Torino, Veglio aveva iniziato la sua carriera nel capoluogo piemontese, ma alla fine degli anni ’80 si era trasferito definitivamente a Cortemilia, paese natale della madre, dove aveva guidato lo sviluppo dell’azienda oggi condotta dalla figlia Paola, realtà che impegna oltre 150 dipendenti.

In occasione di quel riconoscimento, nell’agosto 2020, se ne ricordò anche il lavoro come presidente della Comunità Montana Langa delle Valli Bormida e Uzzone, "negli anni difficili, a volte drammatici della lotta all’Acna e dell’alluvione del 1994, quando con la sua competenza, le sue capacità, la sua tenacia, il suo senso di responsabilità fu tra i protagonisti della rinascita della Valle Bormida".

E si sottolineò la sua sua passione e il suo talento di sportivo, "calciatore professionista fino alla Serie C nel Savona e nella Cairese e poi bandiera dei 'Lupi' del Cortemilia negli anni ’70, quando trascinò una squadra mitica verso risultati mai raggiunti fino ad allora".

"Una persona che si è dedicata con ogni energia al nostro paese e alla nostra comunità, sia sotto il profilo amministrativo che come imprenditorelo ricorda l’attuale sindaco di Cortemilia Roberto Bodrito –. Da primo cittadino visse un periodo non facile, attivo in prima linea nella battaglia della Valle Bormida contro l’Acna. Da imprenditore dimostrò capacità non comuni e una visione già orientata ai bisogni dei collaboratori quando questo tipo di attenzione non era così diffusa. Credeva molto nel territorio: il fatto che l’azienda da lui portata al successo e oggi condotta dalla figlia operi tuttora qui si deve anche a questa sua lungimiranza, al suo essere un precursore".

I funerali di Giancarlo Veglio si svolgeranno mercoledì 15 ottobre alle ore 15.30 nella Parrocchia di San Pantaleo, partendo dalla Rsa "Alta Langa" di Monesiglio.

Ezio Massucco

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