Vanni Oddera porterà la torcia olimpica di Milano-Cortina 2026. Il campione di freestyle motocross di Pontinvrea che da anni grazie alla Mototerapia porta nelle corsie degli ospedali, e non solo, le moto, regalando attimi di spensieratezza ai piccoli pazienti ricoverati, è stato scelto come tedoforo e quindi in un breve tratto porterà la fiaccola delle Olimpiadi invernali.
"Un sogno che diventa realtà. Dopo una vita dedicata allo sport, ho l’onore e l’emozione di annunciare che sono stato scelto come tedoforo per i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 - l'annuncio di Vanni Oddera - Portare la fiamma olimpica significa molto più che correre con un simbolo tra le mani: è un riconoscimento del percorso, della passione, dei sacrifici e dei valori che lo sport mi ha insegnato in ogni momento della mia vita. Essere parte di questo straordinario viaggio rappresenta per me un traguardo di vita e un profondo motivo di orgoglio".
Il passaggio della torcia a Savona sarà il 10 gennaio 2026, in arrivo da Genova per poi proseguire per Cuneo.
I tedofori saranno 17 e la fiamma farà il percorso dalla Torretta e piazza Leon Pancaldo, passando in piazza Mameli e via Montenotte; percorreranno poi corso Mazzini saliranno al Priamar e scenderanno da via Trento e Trieste fino al Prolungamento per ricongiungersi alla carovana in Corso Colombo, fino alla clinica riviera.
Non è la prima volta che la torcia delle Olimpiadi passa in città. A Savona era già arrivata nel 2006, per mare, portata dall'atleta paralimpico Michele Briano. Aveva attraversato la città tra due ali di folla. Ultimo tedoforo era Alessandro Bovo, capitano del Savona campione d'Italia di pallanuoto, che aveva acceso il braciere in piazza Sisto IV. Il tratto che dovrà percorrere un singola tedoforo è di circa 200/300 metri, una distanza accessibile a tutti, così come il peso della torcia che è di circa 1,5 Kg.
Ad essere scelti potrebbero essere altri savonesi che hanno mandato la propria candidatura.





