Il Sestri conferma il suo buon rendimento lontano dal “Sivori” e porta a casa tre punti d’oro, superando in rimonta una Cairese combattiva ma poco lucida nei momenti chiave.
Nemmeno il tempo di sistemarsi in campo che la partita si accende. Dopo appena due minuti, un calcio di punizione per il Sestri si trasforma in un incubo: la barriera respinge, la Cairese riparte in velocità e con un contropiede fulmineo sorprende la difesa rossoblù. Giacchino scappa via sulla destra e serve al centro Jebbar, che deve solo spingere il pallone in rete.
Il gol non appaga i gialloblù, anzi: la squadra di Floris continua a spingere, approfittando di un Sestri ancora disordinato e impreciso in fase di costruzione.
Col passare dei minuti gli ospiti prendono le misure, trovando più equilibrio e maggiore aggressività in mezzo al campo. Il Sestri si fa vedere dalle parti di Ceppi, ma la difesa locale chiude con attenzione.
Il pareggio dei corsari arriva di fatto con una rimessa di Piazza che si trasforma in cross, Masini ringrazia e fima l'1.1
In avvio di ripresa, la Cairese deve rinunciare a Castiglia, uscito zoppicante. Al 47’, un lampo dei padroni di casa: Thomas Graziani calcia con potenza, ma la traversa nega il raddoppio. È l’ultima vera grande occasione per i gialloblù.
Per scuotere i suoi, Mister Ruvo toglie Masini e inserisce Lunghi, cercando di sfruttare le palle inattive e le lunghe rimesse laterali di Piazza, una costante minaccia per la retroguardia avversaria.
Al 79’ la mossa paga: un’altra rimessa di Piazza dalla trequarti crea confusione in area, nasce una mischia e Klimavicius, più rapido di tutti, trova la zampata vincente che vale l’1-2 La Cairese accusa il colpo, prova a riorganizzarsi, ma i corsari gestiscono con ordine e determinazione fino al triplice fischio.





