Albenga è sotto shock per la scomparsa di Honorè Vernetti, vice presidente dell’Albenga Volley, deceduto oggi alle ore 12 in ospedale a causa dei gravissimi traumi riportati in un drammatico incidente stradale avvenuto mercoledì nell'alessandrino.
Vernetti, fisioterapista e neuroriabilitatore molto conosciuto sul territorio, era andato in pensione soltanto due mesi fa, dopo una lunga carriera svolta con professionalità.
Secondo quanto ricostruito, Vernetti stava viaggiando a bordo della propria automobile quando il camion che lo precedeva ha improvvisamente perso una parte del carico. Il materiale, dopo aver rimbalzato sull’asfalto, ha colpito in pieno il parabrezza della sua vettura, sfondandolo.
"Purtroppo questa mattina - si legge nella nota societaria - è venuto a mancare il nostro Vice-Presidente Honorè Vernetti, nonché papà della nostra Carole.
In questo triste momento, tutta la Società, a partire dalla Dirigenza, lo Staff Tecnico e tutte le Atlete, si stringe con affetto attorno a Carole e alla sua Famiglia, condividendo il dolore per la perdita di una persona che ha dato tanto alla nostra realtà sportiva".
Poco dopo è arrivato anche il messaggio del circolo Lions Club Loano Doria:
“Carissimo Honoré, ci hai lasciati troppo presto, troppo velocemente. Il destino ha deciso così, ma nessuno lo poteva sapere, nessuno era preparato a perderti. Ci telefoniamo attoniti, affranti, abbiamo bisogno di condividere tra noi il nostro dolore, segretamente sperando che qualcuno ci dica che non è vero, che abbiamo capito male, che tu non te ne sei andato, che avremo ancora tante occasioni belle da condividere. Ciascuno con i propri ricordi di te, ma tutti con dentro gli occhi il tuo sorriso, la tua gentilezza, la tua serietà e la tua allegria. Sei stato un socio presente, affidabile, disponibile, propositivo. Come pochi incarnavi i valori della nostra associazione – proseguono -, perché la sensibilità e l’altruismo erano insiti nel tuo carattere. Ma più di tutto sei stato un grande amico per tutti noi, un uomo la cui generosità e simpatia hanno impresso un segno indelebile. Rimarrai con noi, comunque. Ti vedremo alle nostre riunioni, con la tua eleganza sobria e raffinata, i tuoi modi educati, la battuta intelligente. Ci stringeremo intorno alla tua amatissima Carole, così simile a te, la seguiremo ed ameremo, e in noi troverà sempre una famiglia pronta a sostenerla. Ciao Honoré, te ne sei appena andato e ci manchi già”.





