Un nuovo passo avanti sul fronte della sicurezza nelle scuole di Finale Ligure grazie all'impegno del mondo sportivo. Lo scorso 2 dicembre la Polisportiva del Finale ha donato all’Istituto Comprensivo finalese un defibrillatore, destinato in particolare alla Scuola Primaria e dell’Infanzia “Julia Augusta”, plesso di Calvisio.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno che la Polisportiva porta avanti da anni per la promozione dello sport sicuro. Anche per l’anno sportivo in corso, infatti, è stato rinnovato in collaborazione con l’Istituto scolastico finalese il progetto “Sport a Scuola”, pensato per avvicinare gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia alle diverse discipline sportive, offrendo loro un primo orientamento al mondo dello sport.
All’interno dello stesso progetto, all’inizio dell’anno scolastico, sono stati organizzati corsi di formazione per l’abilitazione all’uso del defibrillatore, rivolti sia agli istruttori della Polisportiva sia al personale dell’Istituto Comprensivo. Grazie anche al contributo della famiglia Malatesta, è stato così possibile dotare uno dei plessi scolastici di un defibrillatore, con la Polisportiva che si è assunta anche l’onere della gestione e della manutenzione dell’apparecchio.
“La sicurezza delle persone (siano esse studenti, atleti, insegnanti, collaboratori, dirigenti o istruttori) rappresenta per noi da sempre un elemento prioritario - ha affermato il presidente della Polisportiva del Finale Stefano Schiappapietra - In questi anni, con grandi sacrifici, abbiamo dotato tutti gli impianti sportivi, scolastici e non, di un defibrillatore semiautomatico, provvedendo anche alla formazione quotidiana dei nostri istruttori. In questa occasione siamo stati lieti di poter supportare l’Istituto Comprensivo relativamente al plesso di Calvisio che, dotato di una piccola palestra, seppur non di nostra gestione, era sprovvisto di defibrillatore. Ringrazio di cuore la famiglia Malatesta, che ha sempre dimostrato grande sensibilità e attenzione nei confronti della nostra Polisportiva”.
La consegna ufficiale si è svolta alla presenza di tutti gli alunni e del personale della Scuola Primaria “Julia Augusta”. Il vicepresidente della Polisportiva del Finale, Bruno Trotta, ha consegnato il defibrillatore alla dirigente scolastica, la dottoressa Elisabetta Meloni. “La donazione del defibrillatore rappresenta un importante investimento nella sicurezza e nella tutela della vita - ha detto la dirigente - Il gesto di attenzione al benessere dei nostri alunni e del personale scolastico e il profondo senso civico e di comunità manifestati in questa occasione evidenziano un esempio di collaborazione virtuosa tra Istituzioni e territorio. Esprimo, in nome di tutta la comunità educante che rappresento, sincera gratitudine per aver reso la scuola un posto più sicuro”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche l’assessore allo Sport del Comune di Finale Ligure, Valter Sericano, che ha sottolineato il valore della collaborazione tra scuola e associazioni sportive del territorio, e Luca Malatesta con la sua famiglia, già in passato donatori di un defibrillatore per la palestra comunale di Tovo San Giacomo.
Dopo gli interventi istituzionali, la parola è passata a Mauro Griffo, formatore dei corsi di abilitazione, che ha spiegato ai bambini, con un linguaggio semplice e adatto alla loro età, il funzionamento del defibrillatore. Gli alunni hanno seguito con attenzione, partecipando attivamente e ponendo numerose domande. Durante l’incontro è stato spiegato anche come i più piccoli possano contribuire in modo concreto alla sicurezza, ad esempio controllando che la spia verde dell’apparecchio sia accesa e lampeggiante o segnalando tempestivamente agli adulti eventuali anomalie.
In caso di emergenza, è stato ricordato, i bambini possono aiutare recuperando il defibrillatore su richiesta di un adulto e mantenendosi poi a distanza per non ostacolare l’intervento di chi è abilitato. Un segnale positivo, infine, la dimostrazione che gli alunni conoscono già il numero unico di emergenza 112, segno di una crescente attenzione alla cultura della prevenzione e del primo soccorso.





