Calcio - 27 dicembre 2025, 11:31

Sanremese. Il presidente Masu interviene dopo l'esonero di Fossati: "Stima per lui immutata, ora i giocatori si assumano le loro responsabilità"

Il nome più quotato per la successione è quello di Marco Banchini

Sanremese. Il presidente Masu interviene dopo l'esonero di Fossati: "Stima per lui immutata, ora i giocatori si assumano le loro responsabilità"

Le festività di fine anno in casa Sanremese saranno all'insegna della riflessione e del lavoro.

La sconfitta contro il Sestri Levante ha dato il via a un effetto domino difficilmente preventivabile fino a pochi giorni fa, con l'esonero di mister Fossati e l'ormai certa rivoluzione dell'organico in programma a gennaio.

Il nome più caldo per la successione è quello di Marco Banchini, ex di Como, Alessandria e Pro Vercelli, ma è sul tema giocatori che si concentrano le riflessioni più sentite del presidente Alessandro Masu.
 

Presidente, l'esonero di Fossati ha sorpreso, soprattutto per la stima che ha sempre ribadito nei confronti del tecnico.

"Su Fossati non cambio minimamente idea: è un uomo tutto d'un pezzo e resta un professionista di livello. Ci eravamo illusi che potesse nascere un gruppo pronto a seguirlo, ma purtroppo sono affiorati i personalismi e l'egoismo di qualche giocatore che ha pensato in primis a sè stesso e non al gruppo. Le assenze non hanno nemmeno agevolato il lavoro del nostro ex allenatore: penso agli infortuni cronici di Osuji e Gagliardi, alla recente indisponibilità di Bregliano, o all'avere in campo Pereira solo a venti giorni dal suo arrivo. Le squadre di Fossati le conosciamo, sono aggressive, non mollano mai, ed è una prerogativa che forse abbiamo visto solo a Tortona o in qualche altro scampolo di gara. Il mister avrà avuto anche le sue colpe, ma dopo i disastri compiuti in estate, in sede di mercato, sarebbe stato difficile per chiunque".
 

Il vecchio clichè dell'allenatore che paga al posto dei giocatori.

"Il consiglio di amministrazione ora è composto da cinque persone e non sono l'unico a decidere. A malincuore bisogna guardare in faccia la realtà e per poter puntare l'anno prossimo a un campionato di vertice dovremo necessariamente combattere per il mantenimento della categoria.

Sul tema giocatori: è chiaro che un buon numero degli elementi della rosa abbia mal digerito il passaggio da Moro a Fossati, essendo legato al precedente ciclo tecnico. Ora sta a loro dimostrare di essere dei campioni come hanno asserito di essere, in quel caso farò loro i complimenti. E' però palese che a gennaio sia necessaria una rivoluzione per avere un gruppo di elementi coeso e di qualità. Senza la comunanza di intenti non si va da nessuna parte e l'eccezionale campionato del Bra della scorsa stagione sta lì a dimostrarlo".
 

Le tempistiche per il nuovo allenatore?

"Mi auguro brevi, chiunque sia, ma la dirigenza è al lavoro per far sì che la Sanremese abbia un nuovo tecnico nel minor tempo possibile, ancor di più guardando ai prossimi impegni contro Vado e Ligorna.

Ci tengo però a ribadire quanto detto prima: serve un gruppo di giocatori che tenga alla Sanremese e che abbia chiara la strada da percorrere, senza questi presupposti nemmeno Guardiola potrebbe riuscire a porre la propria impronta..."

Lorenzo Tortarolo

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