Si chiude un 2025 storico per il Pontelungo, che nella passata stagione ha centrato per la prima volta nella propria storia i playoff di Promozione, traguardo che ha segnato una tappa fondamentale nel percorso di crescita della società granata. Un risultato frutto del lavoro, della continuità e di un gruppo capace di andare oltre le difficoltà.
A fare il punto è mister Fabio Zanardini, che ripercorre quanto costruito e guarda già avanti, con realismo e ambizione: "Il 2025 è stato sulla scia di quello che abbiamo fatto negli ultimi anni. Questa squadra mi gratifica e mi sorprende sempre di più: abbiamo fatto qualcosa di bello e importante, e i ragazzi se lo sono meritato completamente. È stato fondamentale per noi dello staff e per loro, un ciclo che si è pian piano chiuso".
Una stagione, quella attuale, segnata però da profondi cambiamenti e da numerose difficoltà, soprattutto sul piano fisico: "Quest’anno abbiamo cambiato tanto e purtroppo abbiamo avuto tantissimi infortuni, di quelli che avrebbero steso un toro. Non è una stagione di transizione solo a parole, lo dicono i risultati: lo sostengo dall’inizio dell’anno".
Nonostante tutto, il Pontelungo non ha smesso di programmare: "Con il mercato di dicembre ci siamo sistemati in quello che ci mancava, arriverà ancora un difensore centrale a breve. L’obiettivo è chiudere la stagione nel miglior modo possibile, anche per dare soddisfazione al nostro presidente, che se le merita".
Zanardini non nasconde l’amarezza per una buona dose di sfortuna: "Da marzo a oggi la dea bendata ci ha voltato le spalle: tre fratture alle mani in quattro mesi, una cosa davvero allucinante, compresa quella del portiere, probabilmente il più forte della categoria. È normale che le aspettative si siano un po’ abbassate".
Ma lo sguardo resta fermamente rivolto al domani: "Dobbiamo avere la voglia e la forza di migliorarci sempre. Il futuro deve vedere il Pontelungo protagonista. Stiamo lavorando per costruire un Pontelungo forte per la stagione 2026-2027: questo è il nostro auspicio".
Un messaggio chiaro, che riassume lo spirito granata: memoria per quanto fatto, lucidità nel presente e ambizione per il futuro.





