Calcio, Quintavalle lascia la Veloce: "Un anno che vale per tre. Il futuro? Voglio calore umano"

Il cordone ombelicale tra la Veloce e Riccardo Quintavalle è stato ufficialmente reciso. Dopo anni di militanza in granata, prima da giocatore e poi da allenatore, è tempo infatti di iniziare una nuova avventura.

"Mi conosco, e probabilmente non avrei resistito più di venti minuti ad allenarmi nel nuovo contesto. Vedere mille palloni in campo durante la settimana, quando durante la stagione ne ho visti al massimo tre o quattro, avrebbe scatenato in me un certo tipo di reazione, per cui ho deciso di fare un passo indietro. Ringrazio il presidente Pistone per la grande opportunità che mi ha concesso: un anno di questo tipo vale come tre in qualsiasi altra squadra ed è un'esperienza da cui trarrò moltissimi insegnamenti. Il futuro? Sicuramente non farò più l'allenatore - giocatore. Ho bisogno di vedere di fronte a me persone serie e oneste, di giocare insieme alloro o di poterle allenare indipendentemente dalla categoria. Dove ci sono soldi i rapporti sono sempre complicati, in Prima o Seconda Categoria, invece, c'è quel calore che ti permette di ritrovare la gioia di correre dietro a un pallone...".