Calcio, Thomas Sarina e il calcio maltese: “Un campionato di buon livello, più fisico e meno tattico del nostro”

Una nuova esperienza per Thomas Sarina: il centrocampista classe ’94 quest’anno milita nella BOV Premier League, la massima serie calcistica di Malta, dove veste i colori dei Naxxar Lions. L’ennesima avventura per il giovane calciatore che, dopo essere cresciuto nelle giovanili dell’Inter e aver militato nel Sassuolo e nel Cluj (in Romania), la scorsa stagione è approdato all’Alassio FC. Proprio i colori gialloneri sono rimasti nel cuore di Sarina che, seppur a distanza, continua a seguire le vicissitudini del team allenato da Amedeo Di Latte.

Thomas, come procede l’ambientamento nel nuovo campionato?

“Molto bene, mi trovo molto bene e mi sto preparando per la prossima gara che giocherò. Sono dovuto stare lontano dai campi per un po’ a causa di un problemino fisico, ma ora è tutto passato e sto bene. Mi sento pronto per affrontare al meglio questa stagione.

Hai iniziato da poco questo nuovo capitolo della tua carriera in un calcio diverso da quello italiano. Quali differenze hai trovato rispetto all’Italia? È possibile fare un paragone con il calcio di casa nostra?

“Paragonare questo calcio a quello italiano è veramente difficile, credo che un paragone del genere non si possa fare. Sono due modi di fare calcio diversi, qua è molto più fisico e molto meno tattico. È comunque un buon livello, prova ne sono le prime tre o quattro squadre  del campionato maltese che ogni anno si trovano a giocare i preliminari delle coppe europee”.

Parlando di te, quali sono le ambizioni per il tuo futuro?

“Onestamente non penso molto a cosa succederà domani. Oggi sono a Malta, sto bene e voglio cercare di fare il meglio possibile. A fine stagione si vedrà cosa succederà.

Nonostante la distanza riesci a seguire la tua ex squadra, l’Alassio FC?

“Assolutamente sì, la seguo sempre e colgo l’occasione per fare dei ringraziamenti speciali: se sono arrivato a questo livello è anche grazie a loro. Ringrazio in particolar modo Vicente Casella ed Edoardo, senza il loro aiuto non sarei qua. Una parte di me rimarrà sempre giallonera, continuerò a seguirli e sono convinto che faranno bene anche quest’anno”.