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Calcio | 25 novembre 2017, 12:28

Calcio, Savona. Chezzi si presenta: "I tifosi sono giustamente arrabbiati. Pensare a un coinvolgimento della mia famiglia nel club è da malattia mentale" (VIDEO)

Il nuovo tecnico biancoblu si è presentato per la prima volta di fronte ai microfoni: "La rosa è ok, ci saranno pochi ritocchi. Ennesimo rappresentante della colonia modenese? Qui per spaccarmi la schiena, non penso ad altro"

Calcio, Savona. Chezzi si presenta: "I tifosi sono giustamente arrabbiati. Pensare a un coinvolgimento della mia famiglia nel club è da malattia mentale" (VIDEO)

Il Savona è tornato ufficialmente a parlare. Si è infatti interrotto questa mattina il silenzio stampa della società biancoblu, a parlare nella conferenza stampa organizzata allo stadio "Bacigalupo" è stato mister Marcello Chezzi, al suo primo incontro con la stampa da quando siede sulla panchina degli Striscioni. Ecco quanto dichiarato dal tecnico emiliano, che ha iniziato il suo discorso partendo dalla sfida di domani con il Sestri Levante:

"Una partita importantissima - ha dichiarato l'allenatore del Savona - da vincere a tutti i costi. Come ho trovato la squadra? Ben allenata, ma con i ragazzi un po' smarriti: è chiaro che sono le sconfitte che portano a questo, andava secondo me ricompattato un pochino l'interno".

Chezzi ha poi proseguito parlando dell'organico di giocatori di cui può disporre:

"La rosa va benissimo, ma se vogliamo essere pignoli è forse un po' corta. Per questo però c'è il mercato e una società ed un direttore che ci penseranno. Rivoluzioni? Assolutamente no, magari arriverà qualcuno a rendere più corposa la rosa. Quanto tempo mi do per dare una mia impronta a questa squadra? Non c'è la ricetta perfetta, ci vuole un pochino di tempo che chiaramente non è sei mesi".


"La rabbia dei tifosi? Hanno ragione, dobbiamo essere bravi a riportarli dalla nostra parte con i risultati. Chiediamo scusa e cerchiamo di mettere le cose a posto facendo fatica tutti i giorni".

Infine, il mister biancoblu ha seccamente smentito le voci che indicavano un possibile ingresso della sua famiglia (il padre è presidente del Castelfranco) nella società del presidente Cavaliere:

"Se la mia famiglia avesse dei soldi per entrare in società me li farei dare direttamente, ma per andare al mare - ha scherzato Chezzi prima di concludere in maniera decisamente più seria - a me va bene tutto e non mi turba niente, ma con queste voci siamo quasi alla malattia mentale che comunque accetto e rispetto".

 

Roberto Vassallo

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