Volley - 04 novembre 2020, 19:00

Seconda stagione al via Planet Volley Consortium

Riparte, seppure con restrizioni e rinvii, il progetto del consorzio Pianeta Volley per unire le società

Seconda stagione al via Planet Volley Consortium

Pur trovandoci a vivere un anno pieno di incertezze e preoccupazione, si fa di tutto per cercare di danneggiare il meno possibile il settore dello sport e dei suoi tanti seguaci. È stato così che ha preso il via per il secondo anno consecutivo l'ambizioso progetto Pianeta Volley.

Si tratta di un consorzio di società sportive agonistiche riunite sotto lo stesso tetto del consorzio Pianeta Volley, per riuscire a fare massa critica con un unico progetto di sviluppo condiviso. Il tutto è nato da un'intuizione lungimirante del suo attuale Presidente Giorgio Parodi, patron della società Olimpya che in cinque anni ha scalato i vertici del volley arrivando in serie B2, che assume la carica la carica di Presidente della Serteco nel 2019.

I numeri del primo anno di vita  di questo ambizioso progetto sportivo nato allo scopo di costituire un grande e potente ecosistema pallavolista, ha contato da subito oltre 1500 giocatori tesserati per tutte le società che hanno dato il loro consenso ad entrare nel consorzio.

Al momento le società pallavolistiche che fanno parte di questa nuova realtà consortile, oltre all’Olympia PGP Volley Voltri e alla Serteco Volley School che sono strettamente legate a filo diretto con Giorgio Parodi, sono la Vbc Savona, l’Albaro Volley, la Pallavolo Vallestura e dalla Valle d’Aosta anche il Monte Bianco Volley. Inoltre, nella prestigiosa location del Grand Hotel di Arenzano in occasione della seconda presentazione annuale consecutiva della PSA Olympia, neopromossa in B1 e della Serteco Volley School, si è tenuta anche la seconda convention Pianeta Volley alla presenza di diverse istituzioni: il momento giusto per rendere note le new entry Virtus Sestri, Arenzano Volley e Leonardo Volley.

Mesi veramente dinamici per la pallavolo legata alla città di Savona, che ha visto nascere anche la Final Maremola dalla collaborazione tra Volley Team Finale e Maremola Volley.

"Insieme al cambiamento delle federazioni e gli assetti societari - ha commentato Luca Dari in rappresentanza del sito Web cercotech.it - la FIVB promuove l'innovazione tecnologica quando aiuta ad aumentare ulteriormente la comprensione di ciò che accade in campo, a beneficio del direttore di gara e del pubblico di pallavolo e beach volley in tutto il mondo. Il sistema di video challenge non è l'unico modo in cui la tecnologia aiuta gli arbitri a prendere decisioni migliori, come abbiamo avuto occasione di vedere ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Sin dai Giochi di Londra del 2012, gli arbitri hanno beneficiato dell'introduzione di Schede Elettroniche e tabelloni segnapunti a LED che aiutano a visualizzare i turni delle squadre e tenere traccia dei punteggi, delle rotazioni, delle sostituzioni e dei timeout. Anche le cuffie wireless ora svolgono un ruolo importante e aiutano a migliorare il modo in cui le informazioni vengono scambiate all'interno delle squadre arbitrali. Consentendo la comunicazione verbale diretta, forniscono un'ulteriore linea di comunicazione come complemento ai segnali manuali”.

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