Un Savona convincente esce di scena dalla Coppa Italia perdendo 2 a 1 contro una delle squadre favorite per il passaggio in Serie A. E’ vero, è solamente calcio d’agosto, ma ciò che stanno facendo vedere i ragazzi di Di Napoli in questo precampionato è confortante per tutti i tifosi biancoblu; sono almeno 5, infatti, le azioni clamorose costruite dai liguri in questi novanta minuti, creando non pochi grattacapi alla difesa biancorossa e preoccupazione tra gli oltre undicimila tifosi biancorossi presenti sugli spalti.
La partita si fa subito in salita, con un Bari pressante e che sblocca il risultato già dopo quattro minuti con un’azione corale conclusa dal capitano Galano; dopo il primo sbandamento, però, gli Striscioni acquisiscono sicurezza, si avvicinano progressivamente alla porta di Donnarumma e si divorano due goal clamorosi con Spadafora al 32’ e Sanna al 44’.
Il secondo tempo inizia allo stesso modo con cui il primo era terminato: tiro di Sanna parato alla grande dall’estremo difensore barese e una palla che accarezza il palo da parte di Spadafora; le due occasioni sono solo un preludio al goal che arriva al 60’ grazie ad un colpo di testa del neo entrato Carta su assist di un instancabile Marchetti. Proprio quando le cose sembrano essersi fatte bene (espulsione del barese Sabelli per doppia ammonizione) arriva la doccia fredda da parte della “zanzara” De Luca al 68’, che realizza un eurogoal in rovesciata battendo l’incolpevole Pennisi; inutili gli assalti negli ultimi minuti da parte del Savona che esce così dalla Coppa Italia, ma dimostra ancora una volta di essere un avversario ostico per tutti.
Da sottolineare le prove di Cerone a centrocampo, elemento di quantità, ma soprattutto di qualità e di Marchetti, stantuffo sulla fascia destra per tutti i novanta minuti.