Calcio, Seconda Categoria. Grabinski c'è, Alloisio può sorridere.

 È toccato aspettare una settimana in più rispetto alle altre squadre del girone all’Olimpia Carcarese prima di testare in una gara di campionato la propria forza, ma ne è valsa decisamente la pena. L’estro creativo e micidiale di Cesar Grabinski ha regalato a mister Andrea Alloisio la prima vittoria in carriera da allenatore già alla prima gara stagionale: “È stato un avvio molto difficile, su un campo diverso da quello a cui siamo abituati, con dimensioni più ridotte, e inoltre per il Murialdo si trattava del rientro sul terreno di casa dopo l’alluvione dell’anno scorso, e si percepiva la loro voglia di dimostrare qualcosa. Ci hanno messo in difficoltà, però alla fine credo sia stata una gara equilibrata con due occasioni per parte, loro hanno colpito il palo noi l’abbiamo messa dentro. Questo ha fatto la differenza”.

Differenza che uno come Grabinski è destinato a fare dentro e fuori dal campo, mettendo a disposizione dei compagni gol e consigli, anche per un mister giovane come Alloisio: “Nell’occasione della marcatura è stato molto bravo, così come Marenco ad addomesticare il pallone e a servire l’assist giusto. Con Cesar si è creato un rapporto splendido, non mi nascondo e ammetto che ad inizio anno quando mi hanno detto che lui sarebbe stato dei nostri un po’ di timore lo avevo. A ventidue anni, senza praticamente avere una carriera da calciatore alle spalle, trovarsi ad allenare certi uomini qualcosa ti fa temere. Fin dal primo allenamento poi è stato invece tutto semplice: è un professionista, un ragazzo d’oro che sa stare al suo posto e che chiede e dà tanti consigli”.

Un bomber d’altra categoria ed un giovane tecnico pieno d’entusiasmo, questa la formula scelta dalla dirigenza biancorossa per provare a conquistare il campionato? “Non so dove potremo arrivare, guardiamo partita dopo partita perché mai come quest’anno penso ci sia un girone dove ogni squadra potrà dimostrare qualcosa. Ogni domenica sarà partita a sé, dovremo dare battaglia e metterci quel carattere in più e poi tutto è possibile”.