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Calcio | 01 dicembre 2014, 16:51

Calcio Giovanile, iniziative virtuose. Torrazzo Victor, un club "melting pot" con l'assistenza nel cuore

Calcio Giovanile, iniziative virtuose. Torrazzo Victor, un club "melting pot" con l'assistenza nel cuore

Il Torrazzo Victor è una storica società lombarda dilettantistica che ha sede nel quartiere Cambonino, nella periferia di Cremona, Tra i suoi 250 tesserati (dalla prima squadra che milita in Seconda Categoria ai pulcini della Scuola Calcio) annovera tanti ragazzi extracomunitari che rappresentano ben 21 diverse nazionalità di 4 continenti del mondo. Il sodalizio, vero simbolo di un Italia multietnica, dove la parola integrazione viene prima di vittoria, gol e fuorigioco, è la "costola" per così dire sportiva dell'associazione no-profit Cadash Viscontea Onlus, una realtà consolidata territorialmente che si occupa di assistenza ad anziani e disabili. Il presidente-reggente che fa da collante tra le 2 facce di questo bel progetto è Giuseppe Garioni, una figura eccezionale di dirigente sportivo e di uomo ipegnato nel sociale, con il quale ci siamo voluti intrattenere per approfondire quanto già è stato recentemente messo in risalto addirittura dalla Gazzetta dello Sport. 

" Per il Torrazzo l'arrivo di questi ragazi provenienti da tutto il globo è considerato " un valore, un arricchimento a tutti i livelli".Per noi infatti l'ultimo problema è il "da dove vieni". In questa stagione siamo finalmente riusciti a reclutare niente-meno che il celeberrimo Claudio Bencina (1956)  ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista che ha giocato in Serie A con le maglie di Udinese e Cremonese, di cui è stato capitano, ma soprattutto un esperto e qualificato allenatore di calcio che dal 2007 al 2009 è stato il tecnico degli Allievi nazionali della Cremonese, mentre nel 2012 è diventato il mister della formazione Giovanissimi nazionali. A lui abbiamo affidato un gruppo dei nostri ragazzi ed ache se abituato a contesti ben diversi, Claudio con grande intelligenza e sensibilità ha saputo da subito instaurare uno stupendo rapporto con tutti. Del resto nel "Victor" i veri protagonisti sono i tecnici seguiti dai dirigenti, dai volontari e dai giovani calciatori che con la loro energia riescono ad alimentare entrambe le 2 nostre priorità. Si può con orgoglio dire che l'intera struttua sportiva sia tenuta in piedi da loro che ci aiutano in tutto dai lavoretti elettrici, alle opere di giardinaggio, alla tinteggiatura; gli stessi si fanno ammirare per l'attività di supporto che forniscono agli anziani. Recentemente sono stato consegnati in Sala dei Quadri del comune di Cremona,  i Premi di bontà intitolati alla memoria di Lidia Bittanti, 1000 euro ciascuno andati quest’anno ad un gruppo di adolescenti della parrocchia di Picenengo segnalati dal parroco con Bruno Bignami e ad Alessandro Ginevra, un quindicenne residente in città, segnalato proprio da me. Nel salutare i numerosi ospiti presenti, il sindaco Gianluca Galimberti ha sottolineato che la bontà è fatta di gesti semplici e silenziosi che avvengono nella normalità dell’esistenza quotidiana, trasformandosi poi in una scelta di vita, in una strada perché si impara ad essere e a comportarsi in un determinato modo. Queste sono state le motivazioni per il premio assegneto al nostro Alessandro : “Perché vive con naturalezza e semplicità esperienze di profonda solidarietà in famiglia, nel mondo dello sport e del volontariato sociale. "Ale" è un ragazzo volenteroso con una peculiare attenzione al prossimo nonostante la sua giovane età. Quinto di sei fratelli, la sua è una famiglia da sempre aperta verso l’accoglienza, aderente all’associazione “Il Girasole” che si occupa dell’affido di bambini e ragazzi. Partecipa attivamente allo sforzo della famiglia, impegnando parte del proprio tempo libero per restare con due bambini gemelli di 9 anni, di nazionalità cinese, affidati ai Ginevra. Questo non gli impedisce di applicarsi, con brillanti risultati, negli studi e nell’attività sportiva: pratica infatti il calcio nell’Associazione Dilettantistica Torrazzo Victor, dove è capitano della squadra degli allievi, distinguendosi per la sensibilità e l’attenzione per i propri compagni di squadra. Quando è libero dagli impegni scolastici, Alessandro svolge piccoli lavori di pulizia e giardinaggio negli impianti sportivi comunali dove gioca la Torrazzo Victor, oppure si prodiga per famiglie in difficoltà andando a fare la spesa o sbrigando altre incombenze. Soprattutto nel periodo estivo, come volontario dell’Associazione Cadash, accompagna gli anziani non auto sufficienti che frequentano il Centro diurno Barbieri di via 11 Febbraio, il Centro diurno Ozanam di via Milazzo ed i Centri diurni di Cremona Solidale. Da segnalare infine che, lo scorso mese di luglio, Alessandro ha svolto un periodo di attività al SERMIG (Servizio Missionario Giovani) di Torino. In precedenza il premio era andato ad un altro nostro tesserato Amin Lhilali. Di religione musulmana Amin si era dato parecchio da fare per organizzare il funerale cattolico dello sfortunato Riccardo Sapienza, suo compagno di squadra morto all'età di vent'anni, di cui ha portato a braccia il feretro in chiesa. Ha inoltre realizzato iniziative per tenere viva la memoria del suo amico,iniziando a prendersi cura del fratello minore di Riccardo, il piccolo Leonardo".

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