Calcio, Albissola. Ambizione e sacrificio per Cristian Di Leo: "Le difficoltà non siano un alibi, abbiamo tutto per fare bene"

"Sono in palestra, possiamo sentirci tra qualche minuto?"-

Basterebbe questa frase per descrivere al meglio Cristian Di Leo, il difensore classe 1981, scelto dalla dirigenza dell'Albissola per rinforzare il reparto arretrato biancazzurro.

Professionalità e impegno sono per l'ex centrale (tra le altre) di Savona e Lavagnese i due fattori che non può venire meno nell'approccio al mondo del calcio, indipendentemente dalla maglia indossata o dalla categoria di appartenenza.

Cristian, non molli un colpo.

"Diciamo che l'età avanza - ride - inoltre nel mio ruolo è fondamentale mantenere un'adeguata condizione atletica. Poco conta la categoria in cui si gioca, essere ben allenati oggi giorno è fondamentale per poter rendere al meglio delle proprie possibilità".

Un rendimento che sta confermando l'Albissola: 4 punti in due gare nonostante le numerose assenze.

"Non devono però diventare un alibi. A mio modo di vedere si poteva tornare dalla trasferta in casa del Moconesi con i tre punti in tasca. Purtroppo le partite vengono decise dagli episodi, ma un pizzico di concretezza in più, contro una squadra ben organizzata come quella genovese, non avrebbe certo fatto male. Siamo in un momento di difficoltà a livello di organico, inoltre l'intesa con i compagni deve essere ancora affinata, ma proprio per questo motivo, soprattutto in questa fase, dobbiamo dimostrarci estremamente pratici per raccogliere più punti possibili".

Come procede il tuo inserimento sotto il profilo tecnico?

"Direi molto bene. Il passaggio alla difesa a tre non è così immediato, ci sono meccanismi e movimenti da oliare con i compagni, ma è un tipo di sistema che esalta sia la fisicità dei giocatori che la loro capacità di giocare la palla fin dalla linea arretrata: è molto divertente, inoltre l'intesa tra i reparti, settimana dopo settimana, non potrà che andare a migliorare. Il gruppo è sano, la società importante e con un progetto a lungo termine: gli ingredienti per far bene ci sono tutti, l'importante è non far scappare le squadre che al momento occupano il vertice della classifica".