Dopo sole 7 giornate di campionato è forse azzardato tracciare i primi bilanci, anche se le sfide dell’ultimo weekend hanno fornito qualche dettaglio più preciso circa ambizioni e aspettative di numerose squadre del raggruppamento “E” di Serie D. Protagonista indiscusso, al momento, sembra essere l’equilibrio: Montecatini e Gavorrano, attualmente in vetta, viaggiano con una media di 2 punti a partita, ben distante da quello che Triestina, a punteggio pieno, e Pergolettese, a quota 19, stanno facendo nei gironi “B” e “C”.
Questa situazione così altalenante permette al Savona, vincente e convincente in trasferta quanto abulico e impacciato al “Bacigalupo”, di mantenere contatto con la testa della classifica, distante ora 4 punti in seguito al poker rifilato domenica alla Fezzanese e la contemporanea sconfitta del Montecatini sul campo del Real Forte Querceta, forse la squadra più sorprendente in questo avvio di stagione. Il predominio toscano prosegue fino al 4° e 5° posto, dove troviamo una Massese in evidente crescita sotto il profilo del gioco e dei risultati e un Jolly Montemurlo magari poco appariscente ma sempre solido e ordinato.
Il plotone delle liguri è aperto dalla Lavagnese di mister Tabbiani, a caccia di un pronto riscatto dopo la parentesi poco felice dello scorso anno sulla panchina del Vado e reduce da un buon pareggio sul difficile campo del Ligorna, che per la prima volta in stagione ha potuto beneficiare del sostegno dei tifosi biancoazzurri, ai quali sono stati finalmente aperti i cancelli del piccolo stadio genovese. Appaiate a quota 11 troviamo Sanremese e Finale: la squadra di Riolfo, unica compagine ancora imbattuta di tutto il girone, può rammaricarsi per aver perso qualche punto di troppo facendosi sempre raggiungere negli ultimi minuti, mentre è davvero sorprendente ciò che mister Buttu sta compiendo sulla panchina dei giallorossi, autori fin qui di prestazioni inaspettate che ricalcano il trionfale campionato di Eccellenza dell’anno passato.
Maggiori difficoltà, almeno per il momento, sembrano averle Sporting Recco, Argentina, Fezzanese e Sestri Levante, in zona play out e ancora alla ricerca di una precisa identità di gioco. Chiudono la classifica, tra vari problemi e scarsi risultati, Viareggio, Grosseto, Ghivizzano e Ponsacco, fanalino di coda con 4 punti all’attivo. Il prossimo weekend non propone scontri diretti né al vertice, né in zona retrocessione: per il Savona, impegnato con i “corsari” del Sestri Levante reduci da 3 sconfitte consecutive, sarà dunque fondamentale sfatare il tabù Bacigalupo con l’obiettivo di scalare posizioni su posizioni ogni domenica.
Paolo Garassino