C'è sempre una prima volta: Albissola e Savona, geograficamente divise da soli cinque chilometri, non si sono mai trovate così tanto vicine dal punto di vista calcistico in una categoria come la Serie D. L'ascesa della formazione ceramista e il progressivo declino della compagine biancoblù hanno fatto in modo che striscioni e biancazzurri incrociassero il proprio cammino dopo i lontanissimi precedenti che risalgono a ben sessantanni fa.
Nell'inedito derby in programma domani al "Faraggiana", dove sono attesi più di 400 spettatori, nessuno vuole sbagliare: l'Albissola tenterà di mantenere inviolato il proprio stadio, mentre il Savona vorrà interrompere la striscia di quattro ko consecutivi: "Dobbiamo scendere in campo con lo spirito giusto - sottolinea il tecnico albissolese Fabio Fossati - servirà coraggio e grande concentrazione per cercare di mettere in difficoltà una squadra come il Savona, che dopo gli ultimi risultati vorrà sicuramente riscattarsi e tornare a far punti. E' una sfida particolare, più sentita probabilmente da noi che da loro, ma è da queste partite che si ha la possibilità di crescere e di acquisire sempre più autostima. Non voglio vedere in campo tori impazziti con il sangue agli occhi - sorride - ma un giusto mix di ferocia e attenzione che speriamo possa regalarci una bella soddisfazione".
Situazione infermeria?: "Colombo e Molinari sono out, Gargiulo ha giocato un tempo a Ponsacco, mentre tutto il resto della rosa è a disposizione, fatta eccezione per Durante e Minutoli che stanno ancora recuperando dai rispettivi infortuni. Valuterò qualche cosa soprattutto nel reparto arretrato, sapendo di andare ad affrontare giocatori di assoluto valore come Gomes, Mair e Tognoni".
Operazioni di mercato all'orizzonte?: "Qualche valutazione all'interno della società penso si sia fatta, ma in questo momento dobbiamo pensare esclusivamente alla partita di domani e all'impegno infrasettimanale contro la Rignanese".