/ Calcio

Calcio | 20 novembre 2018, 15:30

Calcio. Savona, manca sempre il salto di qualità nei momenti chiave della stagione

I biancoblù confermano il terzo posto in classifica alle spalle delle inarrestabili Lecco e Sanremese, ma le tre partite giocate nell'ultima settimana lasciano qualche perplessità in più sul livello tecnico e mentale della squadra

Calcio. Savona, manca sempre il salto di qualità nei momenti chiave della stagione

Il Savona ci ricasca un'altra volta. Così come capitato nella passata stagione, il primo trittico di gare giocate in una settimana ridimensiona probabilmente le ambizioni della squadra biancoblù. Non sono certo arrivate le tre sconfitte consecutive (Seravezza, San Donato Tavarnelle e Sanremese) dello scorso anno, ma lo striminzito pareggio di Bra e il ko di domenica al "Bacigalupo" con il Casale hanno fatto scattare un campanello d'allarme tra tifosi e addetti ai lavori.

Già dalla partita casalinga contro l'Inveruno, infatti, erano emersi segnali poco incoraggianti sul piano del gioco e dell'atteggiamento: i gol di Garbini e Piacentini, uniti a un pizzico di fortuna venuto a mancare nella trasferta di Arconate, avevano mascherato quella passività che, per larghi tratti del match, si è manifestata (come sottolineato dallo stesso tecnico Alessandro Grandoni) nell'impegno infrasettimanale sul campo del Bra.

Stanchezza, impegni ravvicinati, cambio di modulo e mini turnover sono stati gli aspetti che giocatori e staff tecnico hanno analizzato subito prima della sfida contro il Casale, per evitare ulteriori passi falsi e non lasciar scappare via Lecco e Sanremese in testa alla classifica.

Ma la domenica che ha restituito al pubblico biancoblù la sentitissima sfida tra striscioni e nerostellati, è apparsa fin da subito stregata: vento forte, atteggiamento aggressivo degli avversari e un'inspiegabile nervosismo di alcuni giocatori savonesi hanno spianato la strada alla formazione di Buglio, abile a sfruttare la superiorità numerica venutasi a creare dopo l'evitabile espulsione di Francesco Virdis (per lui probabili due giornate di squalifica). Con un Piacentini che nelle vesti di prima punta sembra faticare di più e un centrocampo tenuto a galla dal solo Cambiaso - in attesa del rientro di Kallon - i "Grandoni boys", in dieci per oltre un'ora, non sono mai riusciti ad impensierire Consol, spettatore non pagante di una partita spezzettata e totalmente avara di emozioni.

Il Savona vede quindi allontanarsi Lecco e Sanremese a +9 e +7: blucelesti e matuziani, ancora imbattuti dopo dieci partite, mantengono ritmi impressionanti che amplificano notevolmente i passi falsi delle dirette inseguitrici. Grandoni avrà comunque tempo e modo di lavorare in vista della prossimo impegno sul campo del Borgosesia (domenica alle 14.30 - la società piemontese ha infatti rifiutato l'anticipo al sabato), con l'obiettivo di ritrovare gioco, spensieratezza e personalità che avevano contraddistinto la squadra fino a metà ottobre. 

Paolo Garassino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium