Calcio, Albenga. Giovanni Mela ha una scommessa da vincere: "Dopo la sconfitta col Pallare ho preventivato cinque vittorie consecutive"

Tre gol nella partita decisiva (e sono 19 in 21 partite). Forse nemmeno Giovanni Mela, nel momento del suo arrivo ad Albenga, avrebbe ipotizzato un simile lieto fine.

L'aria nella "Città delle Torri" è elettrica per gli ultimi due appuntamenti contro le già retrocesse Millesimo e Matuziana, ma è giusto godersi qualche giorno di riposo complice la pausa pasquale.

"Siamo davvero felici per aver completato la nostra rincorsa - racconta il bomber - raggiungere il primo posto era infatti l'obiettivo che mi ero prefissato già dal momento del mio arrivo. Aver poi segnato tre gol contro il Mallare, nella partita del sorpasso sul Pallare, rende tutto ancora più magico".

Che clima si respira nello spogliatoio?

"Di grande attesa, il gruppo è unito e vuole raggiungere ad ogni costo l'obiettivo. Mi viene da sorridere pensando alla cena seguente la sconfitta interna con il Pallare: la squadra era davvero giù di morale, ma io e Caredda eravamo pienamente convinti di riuscire a vincere il campionato se nelle ultime cinque partite avessimo ottenuto altrettante vittorie. C'è una cena di mezzo con il presidente Tomatis, una scommessa che io e Stefano (Caredda ndr) vogliamo assoluitamente vincere"

All'inizio si poteva pensare ad una sorta di rivalità interna con Gaglioti, invece siete stati entrambi utili alla causa bianconera.

"Tonino è un toro. Un giocatore e un uomo straordinario che a 40 anni, con grande professionalità e sacrificio, ha saputo raccogliere i risultati che merita. Nell'ultimo periodo, complice il mio infortunio, ci siamo alternati realizzando entrambi un gran numero di gol".

A proposito, come va il ginocchio?

"Così così, il menisco è andato, ma bisogna stringere i denti per il bene della squadra. A fine stagione mi sottoporrò all'intervento chirurgico, così alla ripresa sarò pronto e tirato a lucido".

Il primo allenamento della prossima stagione sarà al Riva?

"Vediamo, bisogna vedere cosa decide la società. Al momento restiamo concentrati sulle ultime due partite: ci danno tutti già per promossi ma le vittorie con Millesimo e Matuaziana sono ancora tutte da conquistare".