Calcio, Alassio F.C.: il vicepresidente Coxe svela i segreti della cavalcata giallonera: "Viviamo il calcio in maniera positiva, ma ci restano ancora tanti obiettivi da conquistare"

"Questa squadra sorprende ogni giorno di più. Bisogna vivere la realtà dell'Alassio F.C. per comprendere a pieno cosa riesce a trasmettere sia sotto il profilo umano che sportivo. Ci stiamo divertendo e vogliamo continuare su questa linea d'onda anche per i prossimi campionati".

E' un entusiasmo davvero coinvolgente quello con cui Sergio Coxe, vicepresidente della società giallonera racconta i primi tre anni della sua esperienza insieme al club del presidente Vincenzi. La gioia per i risultati ottenuti non distrae però il dirigente alassino dagli obiettivi futuri, a breve e a lungo termine:

"Quando si interruppe il rapporto con l'altra società alassina ebbi qualche remora a rituffarmi immediatamente nel mondo del calcio, ma la chiamata del presidente Vincenzi mi regalò subito la giusta energia per rimettermi in gioco.

Quando si ha a che fare con persone che amano profondamente questo sport e che palesano una grande sensibilità e intelligenza umana, diventa solo che un piacere vivere un'avventura di questo tipo.

Il grande segreto di questo club si cela infatti dietro alle persone che lo compongono: a partire dai dirigenti fino ad arrivare ai calciatori: tutti portiamo avanti i medesimi principi, dalla Prima Squadra, fino ad arrivare al Settore Giovanilei. L'Alassio F.C: è un blocco unico e deve funzionare a pieno regime, in ogni sua componente, con la medesima filosofia.

Le nostre nuove sfide? Continuare a far crescere il nostro Settore Giovanila, anche perchè con l'arrivo in Promozione sarà basilare portare i giovani del nostro comprensorio all'interno della Prima Squadra, senza dimenticarci degli obiettivi a breve termine, come la Coppa Liguria e il titolo regionale.

Fortunatamente - sorride Coxe - qui non ci annoiamo mai: giorno dopo giorno c'è sempre un nuovo traguardo da raggiungere. Da una parte - conclude il vicepresidente - è davvero stimolante, dall'altra invece risulta necessaria una grande reattività a livello di programmazione per riuscire a stare al passo di tutte le nostre ambizioni".