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Tennis | 24 aprile 2023, 07:00

Tennis, la classifica dei giocatori con più titoli Slam in carriera

Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito alle gesta di tre tra i più grandi giocatori della storia del tennis.

Tennis, la classifica dei giocatori con più titoli Slam in carriera

Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito alle gesta di tre tra i più grandi giocatori della storia del tennis. Rafa Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic sono ormai considerate autentiche leggende viventi di questo sport e a dirlo ci sono i numeri, semplicemente sensazionali, soprattutto quelli che prima di venire eguagliati passerà tantissimo tempo, anche se non è detto che qualcuno li raggiungerà mai.

Del resto, di record inarrivabili, che neanche loro sono stati in grado di scalfire, ce ne sono. Basti pensare al primato di presenze consecutive che appartiene, un po’ a sorpresa, allo spagnolo Feliciano Lopez, che ne ha collezionate 79, mentre Federer, ad esempio, ne ha raccolte “soltanto” 65 prima di ritirarsi definitivamente. Gli unici che al momento potrebbero pensare di intaccare il record del tennista iberico sarebbero Djokovic e Wawrinka, ma, considerata la loro età e la loro recente tendenza di centellinare le presenze per tutelare la loro forma fisica, difficilmente potranno riuscirci.

Tra gli altri record difficili da battere troviamo poi quelli di Jimmy Connors, altro grande del tennis mondiale, che ha giocato sei finali Slam consecutive come Bjorn Borg. Ad oggi nessuno tra i giocatori ancora in attività si è avvicinato a tale primato, ma rispetto a quello di Lopez è già più possibile che venga superato data la presenza di tanti giovani in gamba come Alcaraz e Sinner, talenti che stanno riscrivendo la storia recente di questo sport con le loro precoci vittorie e che molto probabilmente saranno i principali protagonisti del circuito maschile quando terminerà definitivamente l’era dei Big Three.

Con il ritiro di Federer, il magico trio ha perso un pezzo, ma nel frattempo Djokovic e Nadal stanno cercando ancora di lottare per vincere quanti più tornei possibile. Per loro il momento di abbandonare la scena non è ancora arrivato e ciò lo vediamo soprattutto dai titoli che hanno vinto recentemente.

Il 2022 è stato l’anno di Rafa, che si è portato a casa Australian Open e Roland Garros, mentre il 2023 è iniziato sotto il segno di Nole, che ha vinto lo Slam di Melbourne tornando in cima al ranking Atp dopo circa un anno di “assenza”. Il ritorno al primo posto ha altresì significato per il serbo il nuovo record assoluto per il maggior numero di settimane da numero uno della classifica superando quello precedente, che durava da quasi trent’anni, di Steffi Graf, fermatasi a quota 377. Roba che forse neanche gli esperti sportivi di pronostici e quote sul tennis si sarebbero mai aspettati agli inizi della sua carriera.

Eppure questo è soltanto uno dei tanti primati di Djokovic, che ne conta tanti altri, compreso quello per il maggior numero di titoli Slam vinti in carriera. Di seguito, la classifica dei giocatori più vincenti a livello Major nell’era Open.

La classifica dei tennisti con il maggior numero di Slam vinti nell’era Open

Tra i giocatori in attività che hanno vinto almeno un titolo Slam troviamo Juan Martin Del Potro, Marin Cilic, Dominic Thiem, Daniil Medvedev e Carlos Alcaraz, tutti vincitori agli US Open: l’argentino nel 2009, il croato nel 2014, l’austriaco nel 2020, il russo nel 2021 e lo spagnolo nel 2022.

Davanti a loro troviamo invece Stan Wawrinka, uno dei giocatori svizzeri più forti di sempre con tre titoli Major in bacheca (Australian Open 2014, Roland Garros 2015, US Open 2016). A quota tre c’è anche Sir Andy Murray, vincitore agli US Open del 2012 e a Wimbledon nel 2013 e nel 2016.

Con sei titoli Slam c’è poi Boris Becker, tra i più grandi giocatori di sempre che vinse per due volte l’Australian Open (1991, 1996), tre volte Wimbledon (1985, 1986, 1989) e una volta lo US Open (1989). Come lui fermo a sei troviamo uno dei suoi principali rivali di quegli anni, Stefan Edberg, che in carriera ha collezionato due Open d’Australia (1985, 1987), due Championships (1988, 1990) e due Open degli Stati Uniti (1991, 1992).

Dopodiché troviamo un altro svedese, Mats Wilander, tre volte vincitore in Australia (1983, 1984, 1988) e a Parigi (1982, 1985, 1988), mentre a New York l’impresa è riuscita soltanto una volta (nel 1988). Come lui, si è fermato a quota sette titoli Slam anche lo statunitense John McEnroe, che trionfò soltanto a Wimbledon (1981, 1983, 1984) e nella Grande Mela (1979, 1980, 1981, 1984). Prima dell’americano, era invece stata l’epoca di John Newcombe, che per due volte vinse a Melbourne (1973, 1975), tre a Londra (1967, 1970, 1971) e due negli States (1967, 1973).

Parentesi a parte per Ken Rosewall, che visse il passaggio nell’era Open dopo essersi aggiudicato quattro Slam (due Australian Open nel ’53 e nel ’55, un Roland Garros nel ’53 e uno US Open nel ’56), a cui se ne aggiunsero altri quattro (Australian Open ’71 e ’72, Roland Garros ’68 e US Open ’70).

A quota otto anche Ivan Lendl, grande campione della Cecoslovacchia che si portò a casa tre Open di Francia (1984, 1986, 1987), tre US Open (1985, 1986, 1987) e un Australian Open (1989, 1990). Così come Jimmy Connors (Australian Open 1974, Wimbledon 1974 e 1982, US Open 1974, 1976, 1978, 1982, 1983) e Andre Agassi (Wimbledon 1992, US Open 1994, 1999, Australian Open 1995, 2000, 2001, 2003, Roland Garros 1999).

Poi troviamo un altro fuoriclasse, unico in grado di completare per due volte il Grande Slam, Rod Laver. Per lui, che come Rosewall giocò a cavallo tra vecchio formato e era Open, parlano le vittorie: Australian Open 1959, 1960, 1961, 1969; US Open 1960; Roland Garros 1961 e Wimbledon 1971.

A quota undici anche Bjorn Borg, vincitore soltanto a Parigi (1974, 1975, 1978, 1979, 1980, 1981) e a Londra (1976, 1977, 1978, 1979, 1980). Poi c’è Pete Sampras, per quattordici volte campione Slam (US Open 1990, 1993, 1995, 1996, 2002; Wimbledon 1993, 1994, 1995, 1997, 1998, 1999, 2000; Australian Open 1994, 1997).

E poi ci sono loro: i Big Three. Roger ne ha collezionati 20 (otto Wimbledon, cinque US Open, sei Australian Open e un Roland Garros). Nadal e Djokovic, invece, hanno raggiunto quota ventidue successi e per loro c’è anche la possibilità di migliorare questo record già a partire dal prossimo Roland Garros.

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