Calcio, Finale: il presidente Tagliapietra detta le strategie: "Una punta? Alle giuste condizioni. Sono più preoccupato per il campo"

Il ritorno di Enzo Ferrari è stato portato a termine, ora per il Finale l'ultima casella da riempire è quella del centravanti, senza fretta e solo se ce ne sarà l'occasione. Il mantra del nuovo presidente Joel Tagliapietra è chiaro:  investire il giusto, nei limiti del budget a disposizione, anche se a turbare i sogni sportivi del numero uno giallorosso in questo momento più che la squadra è il terreno di gioco, in attesa di essere riconvertito in sintetico.

"I lavori sarebbero dovuti partire a inizio estate, ma per un intoppo burocratico indipendente dal Comune siamo ancora ad aspettare. Ringrazio l'Amministrazione per il grande sforzo che sta compiendo, non hanno ancora perso un giorno affinchè possa arrivare nel più breve tempo possibile il via libera per l'installazione del manto in sintetico. Inizieremo quindi sul "vecchio" Borel, seppur la scarsa manutenzione estiva non ha certo migliorato le condizioni del terreno di gioco".

Le tempistiche? Le ha espresse il Sindaco Frascherelli, nel corso delle premiazioni del torneo Alter Ego - Caffè Caviglia: "Settembre? Speriamo di riuscire a far partire i lavori anche prima. Purtroppo la burocrazia ci ha costretto a questo enpasse".

Il presidente del Finale torna anche sulla questione centravanti: "Lo prenderemo se si paventeranno le condizioni tecniche ed economiche giuste, altrimenti siamo decisamente ben coperti con Rocca, Serra e Perlo. L'innesto di Ferrari è stato importante, personalmente non lo conosco, ma tutti qui conservano di lui un grandissimo ricordo, come uomo e come calciatore".