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Calcio | 03 novembre 2016, 11:28

Calcio, Quiliano. Alla scoperta di Nicolas Arguello: "L'Italia per ogni argentino è un sogno, qui ho trovato una nuova famiglia"

Calcio, Quiliano. Alla scoperta di Nicolas Arguello: "L'Italia per ogni argentino è un sogno, qui ho trovato una nuova famiglia"

E' stata una valigia piena di sogni e speranze quella con cui Nicolas Arguello ha affrontato la traversata dal Sudamerica all'Europa. Il fascino del Vecchio Continente, come da tradizione, richiama anche nel nostro paese tanti talenti capaci di mettersi in gioco, così il Quiliano non si è fatto scappare l'opportunità di tesserare questo promettente ventunenne tutto corsa e qualità, pronto a raccontarsi - già in un ottimo italiano - ai microfoni di Svsport.it.

 

Nicolas, benvenuto in Italia. Com'è nata la scelta di venire a giocare nel nostro Paese?

"L'Europa e l'Italia esercitano sui giocatori sudamericani un fortissimo richiamo. Già da quando si è bambini e si inizia a giocare a calcio il sogno è quello di provare ad arrivare nei massimi campionati europei, così ho deciso di giocarmi le ie opportunità e grazie a Dio ho trovato il Quiliano che mi ha fatto sentire subito la sua fiducia. Già a Luglio ero in Italia per completare tutte le pratiche per la documentazione, ma per fortuna è andato tutto bene".

Tecnicamente che tipo di giocatore sei?

"Sono un terzino sinistro, ma mi piace correre per tutta la fascia, inoltre non ho problemi a giocare sia con il piede destro che con il piede sinistro. Forse mi manca ancora il giusto grado di cattiveria agonistica ma conto di imparare in fretta  - sorride con una battuta -a picchiare anche un po' di più!".

Ciò che maggiormente si riscontra nei giocatori argentini che arrivano in Italia è l'enorme passione che li spinge, tanto da allontanarsi dalle proprie famiglie.

"E' vero,. Nel mio piccolo, se Dio vorrà, spero un giorno di diventare un giocatore importante. Non è davvero facile affrontare la vita di tutti i giorni lontano dai propri affetti più stretti, ma per mia fortuna ho trovato nel Quiiliano persone davvero speciali, che mi hanno fatto sentire a casa. Mister Pusceddu e Giampaolo Iovino sono per me due figura importantissime, rappresentano la mia famiglia italiana, senza dimenticare i miei compagni di squadra. Quello che è sicuro è che darò sempre il 100% per ripagare la loro fiducia e dell'intera società".

Lorenzo Tortarolo

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