Non ha perso tempo il nuovo presidente del Comitato Regionale Ligure, Giulio Ivaldi: dopo le feste il numero uno del calcio regionale ha subito iniziato a mettere mano ai temi più caldi affrontati nel corso del percorso elettorale.
Lunedì sera, ad esempio, si è svolta la riunione con le società del comprensorio savonese ad Albissola, ma altre importanti notizie, dalla Val Bormida fino ad Alassio, sono pronte a coinvolgere la nostra provincia.
Presidente, quali tipo di iniziative avete iniziato a percorrere in queste prime settimane?
"Sostanzialmente stiamo iniziando dai punti principali presentati alle varie società all'interno del nostro programma: impiantistica, sviluppo del settore tecnico, comunicazione e marketing".
La situazione degli impianti liguri rappresenta in questo momento la priorità?
"Esattamente e come ben saprete c'è una situazione di difficoltà diffusa sul territorio generale, senza dimenticare le emergenze che stanno vivendo alcune realtà come quelle valbormidesi, colpite dall'alluvione di novembre".
Sul fronte tecnico sono stati nominati i nuovi responsabili delle varie Rappresentative?
"Saranno ufficializzate nella giornata odierna, ma il lavoro da svolgere è molto più ampio. Come abbiamo anticipato nelle scorse settimane sarà fondamentale il lavoro di raccordo e di reciproco scambio tra le prime squadre e i settori giovanili, inoltre stiamo programmando degli incontri tra arbitri, allenatori e team manager con l'obiettivo di creare un confronto positivo e continuo tra ogni componente del nostro movimento. Infine posso anticipare che saranno istituiti dei mini-corsi per tutte quelle persone che pur coinvolte all'interno dei Settori Giovanili non hanno ancora raggiunto alcuna qualifica".
L'ultimo punto resta la comunicazione e soprattutto il marketing.
"Il marketing sarà fondamentale per permettere alle squadre di accedere a delle risorse extra rispetto a quelle che abbiamo a disposizione. Tolte le situazioni emergenziali, come quella valbormidese, i fondi sono limitati: bisogna trovare il modo di offrire un prodotto che sia appetibile anche esternamente e su cui determinate realtà siano pronte ad investire. Di pari passo andrà anche il rapporto con gli organi di comunicazione, elemento cruciale benemerito all'interno del movimento".
Sono emerse novità recenti, invece, sul centro tecnico federale di Alassio?
"Assolutamente sì: il taglio del nastro avverrà a metà febbraio. Stiamo solo aspettando la ratifica delle cariche, le quali saranno ufficializzate nei prossimi giorni a Coverciano, ma la documentazione necessaria è stata adeguatamente completata"