Avevano promesso di rimboccarsi immediatamente le maniche senza piangersi addosso i ragazzi e i dirigenti del Cengio.
Già a poche ore dalla terribile alluvione che aveva devastato il "Pino, Salvi", l'impianto granata, andato completamente distrutto, era pieno di giovani e volontari che, pala in mano, hanno fin da subito iniziato l'opera di bonifica.
Un percorso lungo, ma che ieri sera ha portato già ai primi risultati tangibili, visto che la squadra di mister Bagnasco ha potuto finalmente tornare ad allenarsi sul terreno di casa.
I lavori stanno procedendo serrati anche nel resto dello stadio, tanto che, come si mormora in Val Bormida, non è escluso che a stretto giro di posta il pubblico possa presto nuovamente assiepare spalti e tribune.